Scicli – Il 5 Settembre si sorteggiano le prime classi al “Cataudella”. Enzo Giannone nominato Preside anche della “Don Milani”
- 1 Settembre 2015 - 15:42
- 1
Giorno 5 Settembre 2015 si effettuerà, nei locali dell’auditorium del Liceo di Viale dei Fiori n. 13, il sorteggio per l’assegnazione degli alunni alle prime classi nell’a.s. 2015/2016, secondo il seguente orario:
– Ore 09:30: sorteggio Liceo Scientifico.
– Ore 10:00: sorteggio Istituto Tecnico Economico.
L’inizio delle attività didattiche anno scolastico 2015/2016 è fissato per lunedi 14 settembre 2015 alle ore 8:15.
Intanto stamattina è a l’USR Sicilia, oltre alla direzione dell’Istituto Superiore “Q. Cataudella”, ha affidato al Prof. Enzo Giannone anche la reggenza come Preside pro tempore dell’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Scicli.
“Sono emozionato – scrive il Dirigente scolastico Enzo Giannone -. La “Don Milani” è la scuola del mio quartiere, la scuola del Villaggio Iungi, la scuola che ho frequentato da bambino e ragazzino, per la cui costruzione ho fatto, insieme ai miei compagni d’infanzia e alle nostre povere famiglie, tante grandi battaglie…
Se da ragazzo me lo avessero detto, non ci avrei mai creduto: sarò il Preside della mia scuola, la scuola di frontiera e di periferia dove tanti bravi insegnanti, a partire da Luigi Zisa, mi hanno aiutato a crescere e a capire che ce la potevo fare, che ce la potevamo fare, io e tutti i miei compagni di allora, come Maurizio, Massimo, Pino, Angelo, Enzo, Marina, Emma e tutti gli altri… Anche se partivamo svantaggiati, a volte molto svantaggiati!!!
Sono davvero emozionato come poche volte nella mia vita – scrive ancora Giannone -. Avverto quasi come se un ciclo pian piano stesse rinchiudendosi e, incredibilmente, tutto ciò avviene a due passi dalla casa popolare dove sono nato e cresciuto, come se il mio mondo e il mio destino in fondo fossero racchiusi dentro quelle poche centinaia o addirittura decine di metri”.
Enzo Gulino
Da ragazzi di periferia a educatori, ognuno nel suo ruolo. Ma chi lo avrebbe mai immaginato oltre quattro decenni fa quando ci siamo conosciuti tutti con il grembiule ad inizio del ciclo delle elementari, quando ci trovavamo a frequentare la parrocchia del ss. Salvatore, retta da Don Concetto di Pietro, per il catechismo e quando nella stessa ci trovavamo sempre come luogo di incontro partecipando ai tornei di giochi che venivano organizzati? Quando nelle sere di inverno ci si trovava alla bibliotteca della nostra scuola elementare a leggere libri o a giocare a dama o a scacchi o presso la mitica cartoleria di Luigi Fidone a conversare per progettare un futuro migliore per Jungi? Dopo tanto tempo, da profondi conoscitori del villaggio, eccoci alla guida da educatori.
E’ vero, ci si sorprende, ma, nella vita le sorprese non finiscono mai.