Scicli – I Commissari aumentano la tassa di soggiorno. Ospitalità diffusa: “danneggiato il turismo in città”
- 9 Luglio 2015 - 13:15
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“Da rappresentanti del sistema Ospitalità Diffusa, ci teniamo ad esprimere il nostro punto di vista in riferimento alle ultime modifiche apportate al regolamento sull’imposta di soggiorno.
Un intervento che interessa tutti gli operatori ed in particolar modo B&B e Case Vacanze, ovvero quei proprietari di piccole strutture ricettive, residenti a Scicli, che hanno individuato nella gestione dei loro beni immobili ai fini turistici una preziosa fonte di reddito. Nel loro caso, l’importo è stato addirittura quintuplicato, passando da euro 0,50 a euro 2,50 al giorno senza considerare che, per le prenotazioni effettuate prima dell’entrata in vigore di questa modifica, probabilmente saranno loro a dover pagare la differenza tra la precedente tariffa e quella attuale” – queste le sconcertanti parole riportate testualmente in un comunicato stampa diramato da Ospitalità Diffusa. Nel testo si legge ancora: “Questo aumento, a nostro avviso inopportuno, ci pone -come destinazione turistica- in una posizione di netto svantaggio rispetto ai vicini centri di interesse storico e artistico, quali Ragusa, Modica, Noto ecc. Non ci sorprenderebbe se tale evenienza dovesse condizionare negativamente il viaggiatore nella scelta della località in cui soggiornare.
Pensiamo che i viaggiatori continueranno a scegliere Scicli come meta di visita e, purtroppo, non come meta di soggiorno creando un danno all’economia.
Anche per tale ragione, ci chiediamo se non sia ancora utile, seppur tardivo, un confronto con gli operatori del settore, in coerenza con quanto dichiarato dalla triade commissariale all’indomani dell’insediamento, circa la volontà di incontrare le parti sociali.
Siamo dell’opinione – si legge ancora nella nota stampa – che l’imposta di soggiorno sia un valido strumento di reperimento fondi, ma non l’unico. In questa fase di start up per il turismo a Scicli, potrebbero essere i privati a contribuire alle realizzazione di iniziative e attrattive, per non lasciare nel viaggiatore la percezione di esser sfruttato come un bancomat dal quale attingere per sostenere il turismo.
Riteniamo che il valore dell’imposta debba essere ragionevole e ponderato e che le finalità di impiego debbano essere tangibili e comunicate alla comunità. A tale proposito chiediamo di conoscere come sono stati impiegati i 40 mila euro riscossi lo scorso anno e come si intendono impiegare le entrate previste.
La speranza di noi operatori, destinati a subire spesso imposizioni dall’alto, è che questo non sia un segnale di allarme che lascia presagire un’arrogante autonomia capace di fare il contrario di ciò che la città vuole.
Per questo siamo stati e rimarremo a disposizione di chiunque nell’auspicio di un proficuo e fattivo rapporto di collaborazione con la nuova amministrazione”.
luana
Anche se la lettera in redazione non è firmata, ritengo che sia Ezio Occhipinti l’autore, un vero antesignano dell’ospitalità diffusa, e apprezzo il suo impegno, ma credo che questa opinione diffusa che la tassa di soggiorno penalizzi gli arrivi sia sbagliata. Pur in assenza di certezze, dai dati degli arrivi relativi ad altri comuni che si avvalgono già di questo tributo, non emerge alcuna relazione tra l’introduzione del tributo stesso e l’andamento del flusso turistico!!!!!!Con una sostanziale accettazione del tributo da parte dei turisti, che ovviamente sperano che tali somme siano destinate al miglioramento di tutto il comparto del turismo. E poi Ezio non ti sembra una concorrenza sleale verso i comuni vicini che hanno già tale tributo?.Addirittura in alcune località turistiche americane che non avevano tale tributo sono stati gli stessi operatori turistici a richiederla.
Tranquillo, fidati, ne ho esperienza, sono altre cose che trattengono i turisti dal soggiornare a scicli. Non sono certamente 1/2 euro al giorno che li fermano a Modica o a Noto!!!!!E poi oltre ad essere esenti i giovanissimi, gli ultrasessantenni i locali, i cral e tante altre categorie, se il turista lo desidera può non pagare.E non succede niente, firma un modulo e va via. Meglio di così!! Saluti Ezio e ripeto tranquillo e vai avanti con le tue idee e le tue attività.
alessandro
Non mi pare che nel comunicato di ospitalità diffusa venga demonizzata l’introduzione della tassa di soggiorno, ma al contrario viene considerata un valido strumento di reperimento fondi.
La cosa “pazzesca è l’aumento della tassa da 0,5 euro a 2,5 euro per i b&b, con delibera immediatamente esecutiva del 29 giugno.
A mio avviso, sarebbe giusto equiparare l’importo della tassa tra case vacanze e B&B ad un costo di 1 euro al giorno a persona, con le varie eccezioni.
Inoltre, ritengo che la tassa di soggiorno da quando è stata istituita, è stata evasa da circa l’80% delle piccole strutture. Quindi consiglio ai commissari di recuperare l’enorme evasione, prima di aumentare a dismisura l’importo della tassa stessa, con il pericolo che l’evasione aumenti ancora di più, in mancanza di sanzioni certe e controlli.
Maurizio Villaggio
Mi hanno già contattato oggi telefonicamente amici di Scicli su questa vicenda. Nei prossimi giorni verificherò la questione insieme al gruppo di Forza Italia provinciale ed anche Palermitano . Secondo il sottoscritto la Concertazione e’ alla base della democrazia e della libertà. Maurizio Villaggio