Scicli – Continua la morte lenta dell’ospedale “Busacca”. Medici e infermieri ora anche centralinisti e addetti alle pulizie
- 2 Luglio 2018 - 17:12
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Continua la morte lenta del “Busacca” di Scicli. Ora è toccato al centralino del Presidio Ospedaliero. A denunciare quanto sta accadendo è il segretario provinciale Nursind, Claudio Trovato.
“Altro ridimensionamento dei servizi al Busacca – dichiara Trovato-. La cosa più tragicomica è che la linea telefonica di risposta all’utenza è stata dirottata all’interno delle sale visita del Presidio Territoriale di Emergenza. Per cui il personale sanitario tra una visita ed una manovra e qualche intramuscolo o terapia endovena deve anche rispondere al telefono esercitando la funzione di centralinista. Funzione e mansioni non contemplate da medici ed infermieri, che fanno e svolgono anche quelle di ausiliario – afferma ancora il segretario Nursind -, vista la totale assenza di personale dedito alle pulizie dei locali sanitari all’interno della struttura ospedaliera.
Qui – dice ancora Claudio Trovato – si esercita il totale menefreghismo e non conoscenza da parte dei dirigenti preposti e della Direzione Generale di questa ASP. Tale atto non fa che aumentare disagio negli operatori sanitari che non hanno studiato e non si sono aggiornati in materie telefoniche e centralinistiche. Tutto questo ha veramente dell’incredibile. Come organizzazione sindacale siamo e restiamo veramente increduli dinnanzi a scelte del genere.”