Scicli – Calcio, Arrabito: “Volevo fermarmi, ma i miei ragazzi, la mia città e quel messaggio di una cara persona mi hanno spinto ad andare avanti”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

<<Dicembre è il mese dei bilanci . Questo e’ stato un anno particolare . Tra alti e bassi tra impegni di lavoro e familiari e soprattutto personali alla fine ha segnato un qualcosa dentro di me che mi ha fatto capire di pensare adesso a me stesso.

Nonostante ero stato il promotore di riportare il calcio sciclitano unito in un’unica squadra ho cercato alla fine di salvaguardare quello che ho costruito in 18 anni , fatto tutto con passione e amore. Ragazzi che mi sono stati vicini da sempre.

E grazie a loro, alla mia famiglia ed al lavoro sono riuscito a superare momenti difficili della mia vita.

Dalla terza categoria alla promozione ho riportato il calcio sciclitano a livello regionale.

Ho regalato alla mia amata borgata di Cava d’Aliga manifestazioni sportive estive dove c’è stato tanto divertimento ed oggi grazie a delle persone fantastiche che ho contattato a cui passerò il testimone tutto ciò deve continuare per il bene di questa comunità che lo merita.

Adesso in un momento dove la pandemia ha danneggiato lo sport sopratutto dilettantistico , colpendo le società , dove gli sponsor erano l’unica forza per affrontare l’intera stagione sportiva , in un momento particolare della nuova generazione, in un momento dove nella nostra città non si ha ancora dopo tanti anni un impianto sportivo agibile, oggi mi sentivo di fermarmi , chiudendo un ciclo , un percorso che sento di averlo sempre portato avanti con dignità umiltà e correttezza.

Ma la vicinanza dei miei ragazzi , l’amore per la mia città ed il messaggio che ho ricevuto da una persona fantastica che sempre terrò nel mio cuore ho pensato di continuare.

Se poi in futuro ci saranno nuovi soci o investitori , sempre persone dotati di quei veri valori della vita , perché quello che ho regalato , l’ho fatto sempre senza mettere in primo piano il danaro ma solo esclusivamente l’amore per il prossimo rispettando tutti sempre sia quando si vinceva e sia quando si perdeva, perché il calcio è famiglia , il calcio è passione, allora sì che mi metterò da parte.

Nell’occasione porgo a nome di tutta la mia società Calcio Scicli un sereno Natale all’insegna dell’amore e del rispetto.>>

Giuseppe Arrabito, presidente del Calcio Scicli