sbarchi ottobreSbarchi record nel weekend pasquale in tutta la Sicilia.  Da venerdì a domenica sono stati salvati 8.300 migranti in 55 diverse operazioni, condotte da navi militari o da Ong. L’ondata è iniziata venerdì con oltre duemila salvati. Diverse le donne incinte soccorse, molte delle quali vittime di violenze, e 13 i migranti trovati morti, tra cui proprio una donna in gravidanza. A Pozzallo ne sono sbarcati 516.

La Pasqua 2017 è stata caratterizzata da nuovi approdi di immigrati in tutta la Sicilia, a partire da venerdì. I numeri dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati parlano di 8.300 migranti salvati in 55 diverse operazioni, condotte da navi militari o da Ong.  Stamattina alle 7,30 è approdata al porto di Catania la nave tedesca Tender A513 Rhein con a bordo circa 1100 migranti salvati nel Canale di Sicilia. A Cagliari è arrivata la nave norvegese Siem Pilot con a bordo 816 migranti, soccorsi nei giorni scorsi nel Mediterraneo al largo della Libia.  Diverse le donne incinte soccorse, molte delle quali vittime di violenze, 13 i migranti trovati morti, tra cui proprio una donna in gravidanza e un bambino di otto anni. Nel Mediterraneo si continua a morire tentando di raggiungere la ‘terra promessa’, un porto sicuro In maggioranza provengono da Sahba, il lager dei migranti in Libia.

A Pozzallo la polizia ha identificato quattro scafisti, due senegalesi e due nigeriani, che secondo testimoni hanno condotto le imbarcazioni partite dalle coste libiche e successivamente soccorse in mare. La nave ‘Aquarius’ di Medici Senza Frontiere, venerdì scorso aveva soccorso 516 migranti a bordo di quattro imbarcazioni.  Su uno dei gommoni era stato trovato il corpo senza vita di un 20enne nigeriano, morto  di stenti e per disidratazione. Il gruppo è arrivato sabato pomeriggio a Pozzallo.   Una tregua negli interventi di salvataggio nel Canale di Sicilia si è avuta soltanto dalla scorsa notte, a causa di  un peggioramento delle condizioni del mare che non ha permesso la partenza dalle coste libiche.

Il sistema di accoglienza è al collasso. Il dossier migranti pesa in maniera consistente sulle casse dello Stato, come indica il Def appena approvato dal Governo. Nel 2017 le spese per il soccorso e l’accoglienza potrebbero salire fino a 4,6 miliardi di euro (pari allo 0,27% del Pil), cioè fino ad un miliardo in più rispetto al 2016, se i flussi dovessero continuare a crescere, come mostrano i dati dei primi mesi dell’anno. I numeri in aumento degli sbarchi fanno infuriare anche i partiti politici. E’ il caso di Matteo Salvini della Lega Nord al quale “sembra ormai chiaro – tuona il segretario della Lega Nord – che l’immigrazione clandestina è organizzata e finanziata. Per questo motivo abbiamo deciso di denunciare il Governo, il presidente del Consiglio, i ministri e i comandanti della Marina e della Guardia Costiera, per favoreggiamento. Denunceremo anche – aggiunge – i rappresentanti di alcune associazioni non governative. Quando arrivano 8.500 immigrati clandestini in tre giorni è chiaro che è tutto organizzato. Li vanno oramai a prendere quasi a casa loro, sulle sponde dopo aver ricevuto delle telefonate”. Il sistema europeo fa acqua da tutte le parti:  “L’Europa – è intervenuto il ministro della Giustizia Andrea Orlando  – si deve fare carico del  problema dei migranti perché chi arriva in Italia, non vuole venire in Italia ma in Europa. Quindi, l’Europa si deve assolutamente fare  carico di questo problema. Dobbiamo costruire anche delle iniziative  politiche adeguate per porre questo problema nell’agenda dell’Europa”.

Viviana Sammito

 

Foto: Archivio novetv