Sarà il tenore Giuseppe Ranzani a cantare ad Ancona, il 12 Gennaio, in occasione del “Varo” del mega yacht“CHOPI CHOPI”

ANCONA – Si può bene immaginare l’importanza dell’impegno e dell’incarico affidato al tenore Giuseppe Ranzani che al rito della bottiglia di champagne che si infrange su una parete del mega-yacht, rompendosi, canterà, come stabilito nel programma previsto e già distribuito all’ informazione nazionale-internazionale.
Quando la bottiglia di champagne si romperà, il mega-yacht, un colosso di 80 metri, concentrato di stile e prestazioni, dal nome “Chopi Chopi”, entrerà nelle acque italiane, e nel durante il tenore Giuseppe Ranzani canterà su specifico programma, e nei tempi già calcolati, il “Nessun Dorma” (celebre aria, dall’opera Turandot), ed a seguire “Con Te Partirò”, altro celebre brano internazionale. Durante l’esecuzione dei due brani, il Mega-Yacht si muoverà dalla terra ferma verso il mare, e da li prenderà il largo.
Ranzani dice: Come si suol dire in certi momenti artistico-cinematografici, DOVRà ESSERE BUONA LA PRIMA, poiché “nulla” si può rifare o ripetere. Non è semplice, ma si sa, le sfide servono per migliorare e migliorarsi sempre.
La cerimonia prevede a seguire il gran Galà- ricevimento, nello stesso spazio dove è stato costruito il MegaYacht (ricordiamo,80 metri, tutto in acciaio e alluminio); lo spazio ricevimento per l’occasione sarà trasformato in un set che si ispira allo stile Veneziano con decorazioni, trafori,merletti…
Questa cerimonia di varo è un grande evento che coinvolgerà la città, il territorio e il mondo della nautica e dell’imprenditoria internazionale, e l’Italia stessa, in un periodo dove c’è bisogno di mostrare al mondo cosa l’Italia è e sa fare.
Il tenore Ranzani è stato chiamato non solo per il varo vero e proprio, ma per esibirsi durante il gran Galà-ricevimento, con un recital canoro dal respiro internazionale, saranno 4 arie d’opera e 4 brani standard classici internazionali che il tenore proporrà come da programma. Un parterre che vedrà la presenza di ospiti e giornalisti provenienti dalla China, dall’Australia, dagli Stati Uniti, e ovviamente dall’Italia e molti stati europei.