Un’accurata ed insistita indagine condotta dagli uomini del Commissariato di Modica ha portato alla esecuzione di una misura cautelare personale, nei confronti di un quarantenne residente a Rosolini.

A seguito di una denuncia di furto di auto perpetrata lo scorso 10 giugno presso un parcheggio di Sampieri, il personale del Commissariato appuravano anche il furto da parte dell’autore del reato di una carta bancomat, che veniva utilizzata dal ladro, dopo l’accaduto, per successivi fraudolenti prelievi di denaro.




Le indagini proseguivano nei vari istituti bancari presso cui era avvenuto il prelievo, visionando le immagini di videosorveglianza, risultavano ben 4 prelievi effettuati, 3 a Pozzallo ed 1 a Rosolini, per un totale di circa 500 euro complessive asportate.

La capillare attività di verifica su ogni singoloframe portava ad identificare con ragionevole certezza il ladro, anche grazie alla presenza di un tatuaggio su di un polpaccio dell’uomo. Ulteriori elementi venivano definiti dall’abbigliamento dell’autore dei prelievi e dagli occhiali portati.

In ragione di quanto sopra veniva richiesta delega di perquisizione alla competente A.G. al fine di acquisire definitivi elementi di prova: la successiva attività di Polizia Giudiziaria, svolta dagli uomini del Commissariato di Modica, conclamava la responsabilità del soggetto poiché anche gli indumenti visionati nelle immagini all’atto dei prelievi fraudolenti venivano rinvenuti nell’abitazione rosolinese dell’uomo.

Lo stesso veniva identificato per P. A. noto pregiudicato per numerosi reati contro il patrimonio, la persona ed in materia di stupefacenti e residente nel vicino centro di Rosolini.