-Gentile esperto, non sono riuscito ad aderire entro la scadenza del 30 aprile alla rottamazione-ter e alla pace fiscale. Cosa mi accadrà? Ci sarà una proroga? Partiranno delle azioni esecutive nei miei confronti per i debiti con il fisco? Cosa posso fare? Grazie.

-Caro lettore, sembrano giungere buone notizie dal Governo. Si va infatti verso la conferma di una estensione della rottamazione ter delle cartelle e il saldo e stralcio previsti dalla pace fiscale. A prometterlo è il sottosegretario al ministero dell’Economia, Massimo Bitonci, nel corso della conferenza stampa sulla pace fiscale.




La proroga arriverà con un emendamento al decreto crescita che permetterà di riaprire i termini della rottamazione ter. “Abbiamo pensato e già scritto l’emendamento – annuncia Bitonci – da presentare al decreto legge crescita, che prevede una riapertura dei termini abbastanza breve”. La riapertura dei termini per aderire alla rottamazione ter delle cartelle potrebbe arrivare “fino a ottobre, in modo da chiudere prima di novembre”, spiega ancora Bitonci. Stando quindi alle parole degli esponenti del Governo, “Per chi aderirà alla nuova rottamazione i controlli fiscali saranno sospesi”. L’obiettivo dell’emendamento che verrà presentato al decreto è quello di “replicare la stessa norma, quindi nel momento in cui si aderisce alla pace fiscale ci sarà la sospensione delle procedure in corso”. In conclusione, in attesa delle misure da parte del governo, non resta che ottenere dall’agente della riscossione il prospetto della posizione debitoria e la documentazione relativa all’Isee, in modo tale da essere immediatamente nelle condizioni di poter aderire non appena verranno riaperti i termini della c.d. Pace Fiscale

Dott. Enzo Catera

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