“Per l’ennesima volta il comportamento dei sindacati dimostra quanto ormai gli stessi siano lontani dai cittadini”. E’ il terzo episodio della vicenda dei due vigili urbani di Ragusa denunciati perché accusati di omissione e rifiuto di atti d’ufficio, nonché abuso d’ufficio. I due dovranno comparire dinnanzi al Gip, Andrea Reale, il prossimo 23 maggio. A replicare alla nota dei sindacati è “Ragusa in Movimento” che, con una nota firmata da Michele Savarese, contrattacca e giustifica le proprie scelte, rispedendo al mittente le accuse di intolleranza nei confronti di chi esercita un lavoro ingrato. “Denunciare chi non fa il proprio dovere è senso civico, altro che intolleranza. Sembra quasi che i firmatari del comunicato vogliano ribaltare le parti facendo passare noi denuncianti per degli insubordinati e gli indagati per delle vittime.

I due agenti, infatti più volte sollecitati, si sono rifiutati di fare rimuovere un’autovettura che era stata parcheggiata sulle strisce pedonali e di sanzionare il proprietario della stessa. Sarà il Giudice per le indagini preliminari a decidere se il comportamento degli agenti sia penalmente rilevante, ma i sindacati farebbero bene a riflettere sul fatto che già il Procuratore della Repubblica ha definito stigmatizzabile il comportamento dei vigili urbani.

Ciò significa che a parere di chi ha fatto le indagini non c’ è alcun dubbio sul fatto che i vigili urbani non si siano comportati secondo le regole e ciò è particolarmente grave soprattutto per chi svolge il proprio lavoro pretendendo dai cittadini il rispetto di quelle stesse regole”. Infine, sempre secondo Michele Savarese, di Ragusa in Movimento, il sindacato sbaglia poi a dire che il lavoro della polizia locale sia un mestiere ingrato. “Il lavoro- scrive Savarese- non è mai ingrato se è fatto nel rispetto delle persone e delle regole. I sindacati scendano in mezzo alla cittadinanza e chiedano ai ragusani se sono soddisfatti dell’operato della polizia locale”. Savarese conclude poi ricordando che sono i cittadini a pagare lo stipendio agli agenti e quindi questi ultimi devono tenere sempre e comunque una condotta esemplare altrimenti diano le dimissioni”.




Insomma, siamo al terzo atto di una vicenda che sta creando parecchio dibattito in città. Giusto o sbagliato denunciare? Senso civico o intolleranza? Il dibattito è aperto, per Ragusa in Movimento denunciare due vigili che, nonostante diversi solleciti si sono rifiutati di sanzionare un’auto parcheggiata sulle strisce pedonali, è un atto di giustizia verso tutta la comunità. L’Associazione assicura anche la propria tesi è supportata da video e foto che dimostrano quanto avvenuto nel giorno incriminato. Per i sindacati, invece, si tratta di un atto di intolleranza nei confronti due lavoratori che svolgono un ruolo ritenuto dalla comunità non molto simpatico.

fonte La Sicilia