fracchiollaUn’indagine lampo degli Uomini dell’Ufficio Volanti della Questura di Ragusa ha permesso di dare un nome e un’identità a due esperti truffatori on line che utilizzando sapientemente la rete internet e i sistemi di pagamento a distanza hanno raggirato diversi cittadini ragusani con un importante danno patrimoniale.

In un caso, dopo aver trovato su un noto sito di annunci gratuiti un kit di attrezzature per kitesurf, con tanto di fotografie e descrizioni, ungiovane ragusano ha deciso di inviare una mail per avere ulteriori informazioni. Successivamente, convinto dall’interlocutore circa la bontà dell’affare, ha effettuato un bonifico per 320,00 euro, l’intera somma concordata. L’attesa è durata diversi giorni nei quali sono iniziati i solleciti scritti e telefonate ma degli interlocutori e delkitesurfnessuna traccia. La vittima, resasi conto di essere stata truffata, ha denunciato i fatti presso la Questura di Ragusa dove gli Uomini dell’Ufficio Volanti si sono messi subito all’opera per individuare i responsabili.

Altro caso simile ha riguardato la vendita on line di un’autoradio, con gli interlocutori della vendita divenuti irreperibili dopo aver ricevuto il pagamento di 130,00 euro effettuato su una carta ricaricabile. Anche in questo caso a cadere nella trappola dei truffatori un giovane ragusano.

Dai pochi elementi a disposizione gli uomini, diretti dal Commissario Capo Filiberto Fracchiolla, hanno iniziato ad intessere la rete di contatti posti in essere dai truffatori per dare esecuzione al piano criminale e grazie anche alle informazioni ricavate dalle banche dati in uso alle forze dell’ordine sono riusciti a scovare i due impostori.

Responsabile del primo raggiro è stato un giovane ventitreenne residente a Roma, già con precedenti per truffa, mentre nel secondo caso si è trattato di un cinquantenne residente a Pescara, con precedenti penali.

I due truffatori smascherati sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.

Al fine di ridurre al minimo i rischi di cadere nella trappola delle truffe on line è bene prestare la massima attenzione ad annunci di vendita su internet, a prezzi molto più bassi di quelli di mercato, seguendo i con i consigli che la Polizia di Stato ha diffuso sul portale www.commissariatodips.it”.

1) Utilizzare browser e antivirus completi ed aggiornati;

2) Dare la preferenza a siti certificati o ufficiali;

3) Dietro ad un indirizzo di un sito deve esserci un vero negozio!;

Prima di completare l’acquisto verificare che il sito sia fornito di riferimenti quali un numero di Partiva IVA, un numero di telefono fisso, un indirizzo fisico e ulteriori dati per contattare l’azienda. Un sito privo di tali dati probabilmente non vuole essere rintracciabile e potrebbe avere qualcosa da nascondere.

4) Leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti;

5) Su smartphone o tablet utilizzare le app ufficiali dei negozi online;

6) Utilizzare soprattutto carte di credito ricaricabili;

Per completare una transazione d’acquisto sono indispensabili pochi dati come numero di carta, data di scadenza della carta ed indirizzo per la spedizione della merce.

Se un venditore chiede ulteriori dati probabilmente vuole assumere informazioni personali (numero del conto, PIN o password) che, in quanto tali, dovete custodire gelosamente e non divulgare.

Al momento di concludere l’acquisto, la presenza del lucchetto chiuso in fondo alla pagina o di “https” nella barra degli indirizzi sono ulteriori conferme sulla riservatezza dei dati inseriti nel sito e della presenza di un protocollo di tutela dell’utente, ovvero i dati sono criptati e non condivisi.

7) Non cadere nella rete del phishing e/o dello smishing;

8) Assicurare gli acquisti;

9)Gli accorgimenti che si usano per fare acquisti in negozi, mercati e supermercati devono essere utilizzati anche per comprare online. Perchè usare Internet è comodo, utile e può far risparmiare tempo ma per non rimanere vittime di malintenzionati bisogna fare attenzione e usare buonsenso.