“Quale componente il CCA dell’asp di Ragusa, in qualità di  rappresentante dei pazienti  Stomizzati, esprimo la mia piena  solidarietà,  il mio appoggio al Signor Franco Blandino di Pozzallo per la sua iniziativa, per la sua denuncia, in quanto stanco, lui ma non solo lui, ma tutti noi pazienti stomizzati e non, che oltre a dover combattere con il problema con cui dobbiamo convivere e portarci addosso, dobbiamo subire  da parte di burocrati spesso insensibili  spesso inconcludenti e anche inadempienti alle loro mansioni per cui preposti.” Così lo sciclitano Nino Castronuovo (nella foto), dell’Ass.ne “Vivere”, commenta le dichiarazioni a mezzo stampa del pozzallese, Blandino, malato oncologico. Quest’ultimo denuncia le inadempienze dell’Asp di Ragusa, che dall’1 Marzo dovrebbe consegnare a casa dei malati gravi con patologie i presidi necessari evitando così di far affrontare ai soggetti deboli viaggi, spostamenti per recarsi nelle farmacie degli ospedali.

Così in realtà non è, l’ASP,  stando alle dichiarazioni del pozzallese, non risponde neanche alle email. Blandino inoltre pare non riesca neanche a mettersi in contatto telefonico con gli uffici dell’Asp preposti a questo compito.

Nino Castronuovo aggiunge: “Purtroppo noi malati troviamo oggi nell’ASP di Ragusa un muro insormontabile, l’azienda da tempo infatti non ascolta le segnalazioni presentate, solo parole, niente fatti!”