La tensione era già alta e prima o poi doveva accadere. Nella guerra per l’affissione dei manifesti elettorali c’è già un ferito in prognosi riservata.

Che da qualche anno l’affissione dei manifesti elettorali era divenuta pericola si sapeva, ma che si arrivasse a tanto ….

Intorno alle 14,30 di venerdi 5 ottobre,  A.P. si è visto sferrare  un violento pugno in faccia, che l’ha fatto cadere a terra,  sbattendo la testa e cominciando a vomitare sangue. Il fatto è accaduto a Ragusa.

A.P. è stato trasferito al «Cannizzaro» di Catania in elisoccorso intorno alle 17; i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.

Sono decine i testimoni che hanno assistito alla lite e pare che qualcuno sia stato già sentito dalla Polizia di Ragusa. Gli agenti avrebbero infatti identificato e denunciato a piede libero l’aggressore, che si è presentato spontaneamente in Questura per riferire l’accaduto.