Cinque persone denunciate in stato di libertà è il bilancio dell’attività degli uomini della Squadra Volante della Questura di Ragusa, nel corso dell’ultimo fine settimana. Per guida in stato di ebbrezza, due i denunciati, P.D. e O.E., entrambi ragusani, rispettivamente di 32 e 21 anni. In entrambi i casi, i fatti sono stati accertati a seguito di incidente stradale. Nel primo caso, l’incidente si è verificato nella notte tra sabato e domenica in via Pio La Torre e sono rimaste coinvolte la Bmw guidata da P.D. e una Fiat Panda.

Gli agenti giunti sul posto, si rendevano subito conto che P.D. era in stato di ebbrezza alcolica; il conducente veniva pertanto sottoposto ad Alcotest, attraverso il quale si aveva la conferma dello stato di alterazione dovuta al consumo di bevande alcoliche. Sono in corso ulteriori accertamenti per stabilire le responsabilità del sinistro che, fortunatamente, non ha causato danni alle persone ma solo ai veicoli.

L’altro sinistro stradale si è verificato anch’esso in piena notte. Mentre O.E. si trovava alla guida della propria Bmw 118, giunto in via Ettore Fieramosca, perdeva il controllo del veicolo e andava a sbattere contro due auto in sosta, causando gravi danni ai veicoli.

Gli agenti giunti sul posto, si accorgevano subito che O.E. era in stato di ebbrezza alcolica circostanza che veniva confermato anche dall’Alcotest. Per minaccia agli agenti denunciati G.A. di 53 anni, e C.A. di 26 anni, madre e figlio, sono stati denunciati in stato di libertà, rispettivamente la madre per rifiuto di fornire le proprie generalità e per violenza o minaccia a Pubblico Ufficiale mentre C.A. è stato denunciato per rifiuto di fornire le proprie generalità.

Nel pomeriggio del primo marzo scorso, a Ragusa gli operatori in servizio di “Poliziotto di Quartiere”, mentre dovevano effettuare una notifica, chiedevano le generalità a C.A. ma il giovane si rifiutava di fornirle. Nel frattempo interveniva la madre del ragazzo, la quale minacciava gli agenti dicendo loro che li avrebbe aggrediti se avessero ancora tentato di identificare il proprio figlio.

Per una lite in famiglia – denunciato S.M., ragusano di 51 anni, per resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.

I fatti si sono verificati alle 21.30 a Ragusa in una abitazione di via Archimede, quando gli agenti di una volante sono intervenuti per segnalazione di lite in famiglia.

I poliziotti, giunti presso l’abitazione, trovavano un uomo in evidente stato di ebbrezza alcolica e una donna visibilmente scossa.

Alla richiesta di fornire le proprie generalità, l’uomo si rifiutava e tentava di impedire agli agenti di effettuare il loro intervento.

Ad un tratto, in presenza del personale operante, l’uomo tentava di aggredire la propria convivente. I poliziotti bloccavano l’aggressore e, dalla ricostruzione della dinamica del fatto, si evinceva che S.M., in stato di ebbrezza alcolica, per futili motivi, aveva aggredito la propria convivente con spinte e percosse. Inoltre anche il figlio dell’uomo, che aveva tentato di bloccare il padre, era stato vittima di percosse.

S.M., veniva denunciato in stato di libertà per resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità, mentre le vittime dell’aggressione venivano informate circa modalità per presentare querela.