Due braccianti agricoli sono stati arrestati dai carabinieri della Stazione di Santa Croce Camerina mentre stavano portando via quasi cinquecento litri di gasolio.
I militari dell’Arma del presidio camarinense, nel corso di un servizio di controllo del territorio in orario notturno, verso le cinque del mattino, dalle parti di contrada Passo Marinaro del comune di Ragusa, hanno notato un’autovettura station wagon di marca tedesca uscire dal cancello di un’azienda agricola. Immediatamente è stato intimato l’alt.

A bordo del mezzo c’erano due giovani rumeni. Nel portabagagli una ventina di taniche piene di gasolio. I due, incapaci di spiegare l’origine del carburante sono stati fermati e condotti in caserma.

Subito dopo, da un controllo presso l’azienda agricola, condotto alla presenza del titolare, un cinquantenne comisano, si è potuto riscontrare l’ammanco di un quantitativo di gasolio pari a quanto rinvenuto nel portabagagli dell’auto, ovvero quasi cinquecento litri.

Il titolare dell’azienda, ha peraltro riconosciuto i due: uno è un suo dipendente, l’altro aveva lavorato per lui in passato.

I due giovani rumeni, Nicu Stirbu, di trent’anni, e Vasile Apetri, ventitreenne, entrambi incensurati, sono stati quindi arrestati per l’ipotesi di reato di furto aggravato in concorso.

Salgono a sei gli arresti della Stazione di Santa Croce per furto dall’inizio dell’anno 2013, tutti operati di notte, che sommati ai due operati dall’aliquota radiomobile, danno chiaramente il senso del fenomeno. Di questi otto, peraltro, sei avevano rubato gasolio che sembra stia diventando una sorta di oro per poveri, merce di scambio preziosa forse addirittura da barattare con altri beni, magari anch’essi d’illecita provenienza. Il gasolio, pur non permettendo grosse rendite ed essendo altresì un po’ voluminoso, è di facilissima reperibilità (usato in grandi quantità per autotrasporto e agricoltura) ed è anche facile da rubare poiché le aziende che lo usano e detengono non hanno motivo o possibilità di vigilarlo di notte, salvo apporre qualche grosso lucchetto che viene puntualmente tagliato o forzato.

È innegabile che girino dei ladri di notte, in particolare per le campagne, ma è altrettanto innegabile la quotidiana e ficcante azione di contrasto condotta dall’Arma dei Carabinieri dei reparti della provincia Iblea che la notte non dormono ma vigilano. Vigilano sul sonno delle persone oneste.