polizia volanteDue ladre croate sono state fermate nella quasi flagranza di reato per furto aggrava in concorso: la prima è maggiorenne ed è al quinto mese di gravidanza, la seconda ha solo quattordici anni.

Entrambe sono arrivate a Ragusa, di buon mattino, dal campo rom di Catania per rubare in un’abitazione, o per lo meno, una è quella, secondo le indagini, presa di mira. C’era all’interno il proprietario, un 70enne ragusano, in un’abitazione di via Colajannni, dove le due croate sono riuscite ad entrare dalla porta d’ingresso principale dell’appartamento strisciando una carta magnetica. Sono riuscite a portare via dal portagioie in camera da letto monili in oro e bigiotteria.

Poi i rumori sono stati avvertiti dall’anziano proprietario che le ha trovate con le mani nel sacco e le ha messe in fuga. Lo steso le ha inseguite mentre ha chiamato la polizia.

Una pattuglia è intervenuta sul posto identificando le croate poco distanti dalla casa presa di mira e con addosso il bottino, quantificato in circa mille euro.  Le due croate devono rispondere di furto aggravato in concorso: la maggiorenne in gravidanza è stata affidata ad una comunità in attesa della convalida dell’arresto, la 14enne invece è stata solo denunciata per lo stesso reato. La refurtiva è stata restituita al proprietario. La polizia della Sezione Volanti ha sequestrato  la carta magnetica, utilizzata per entrare nell’abitazione.

Il dirigente, Filiberto Fracchiolla, raccomanda a tutti i cittadini di dare due mandate alla porta di casa sia quando si esce e si lascia la casa incustodita, sia quando si è all’interno, perché com’è success o in questo caso le due croate sono riuscite a mettere a segno il colpo con il proprietario presente in casa e sono state fermate subito grazie alla collaborazione dei cittadini e all’immediato intervento della pattuglia.

Viviana Sammito