Oggi, 5 giugno 2023, in occasione del 209° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri si è tenuta, alla presenza delle massime Autorità religiose, civili e militari della Provincia, una cerimonia commemorativa all’esterno della Caserma del Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa, durante la quale il Comandante Provinciale ha ripercorso l’impegno dei Carabinieri in provincia.

Il Comando Provinciale di Ragusa ha indirizzato le risorse a disposizione verso le dinamiche che maggiormente incidono sulla percezione di sicurezza della popolazione, investendo energie massicce nei servizi di pattugliamento del territorio (nei centri abitati più consistenti come nelle aree rurali più recondite), negli interventi in emergenza, nelle attività di controllo sui luoghi di lavoro con l’ausilio delle articolazioni specializzate del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro (particolare attenzione è stata rivolta alla sicurezza dei lavoratori, all’emersione dei rapporti di lavoro ed alla corretta percezione del reddito di cittadinanza), nella prevenzione e repressione dei reati ambientali (contrasto all’abbandono incontrollato di rifiuti e fumarole) nel contrasto alla diffusione delle droghe, nella difesa del decoro urbano, nella prevenzione e repressione delle aggressioni alle fasce deboli (con particolare riferimento alle truffe alle persone anziane), nel contrasto ai “reati predatori” ed alla violenza di genere, nella lotta alle truffe informatiche.

Tante sono state le operazioni condotte quest’anno, sul fronte del contrasto alla criminalità, che non solo hanno avuto anche grande risalto sugli organi di informazione ma hanno soprattutto restituito serenità a comunità impaurite, assicurando alla Giustizia gli autori di crimini anche efferati. Nell’ultimo anno, l’intero Comando Provinciale ha espresso sul territorio oltre 10 mila servizi esterni, procedendo al controllo di 59.000 soggetti, 17.000 risposte alle chiamate pervenute alle centrali operative tramite il 112 Numero Unico di Emergenza, circa 6.403 denunce presentate presso i presidi dell’Arma (pari ad oltre il 70,3 % di quelle complessivamente presentate alle Forze di Polizia della provincia).

Nell’ultimo anno, inoltre, è stato significativo l’impegno dei Carabinieri di Ragusa nell’attività di contrasto al triste fenomeno della violenza di genere. Pur consapevoli del fatto che tale fenomeno, al pari di altri di criminalità organizzata e predatoria, costituisce una piaga nei cui confronti bisogna lavorare molto anche sul piano della prevenzione e del cambiamento culturale, segnalo i risultati operativi (5 arresti in flagranza, 20 misure cautelari eseguite su disposizione dell’Autorità Giudiziaria e 22 deferimenti in stato di libertà), a testimonianza di una rinnovata fiducia delle vittime vulnerabili nei confronti delle Istituzioni; vittime che possono trovare l’accoglienza più adeguata presso i Comandi (Tenenza di Scicli e Stazione di Ragusa Ibla) ove sono stati allestiti locali idonei all’ascolto protetto, grazie alla collaborazione avviata da diversi anni con l’Associazione “Soroptimist”

I risultati operativi dei militari dell’Arma, sono la conferma del forte impegno del Comando Provinciale a seguire attentamente tutti i fenomeni e le manifestazioni che incidono sulla sicurezza e sull’ordinata e civile convivenza del territorio.

Dal 5 giugno dello scorso anno ad oggi gli arresti eseguiti sono stati 184, mentre le persone deferite in stato di libertà sono state 1.800. Diverse sono state le operazioni di servizio concluse dai militari negli ultimi 12 mesi di lavoro dei reparti del Comando Provinciale di Ragusa e appare opportuno menzionare almeno quelle più importanti quali:




* 01 giugno 22, in Ispica militari della locale Stazione Carabinieri coadiuvati da personale del Comando Compagnia Carabinieri di Modica, davano esecuzione ad ordinanza applicativa della misura cautelare personale del collocamento in comunità emessa dal Tribunale per i Minorenni di Catania, su richiesta di quella Procura della Repubblica, in data 30 maggio 22, nei confronti di tre minori ritenuti a vario titolo responsabili di detenzione continuata ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e tentata estorsione aggravata in concorso e rapina. Il provvedimento recepisce le risultanze investigative acquisite dalla Stazione Carabinieri di Ispica nel corso dell’indagine avviata a seguito di segnalazione pervenuta da Istituto scolastico del luogo e svolta con metodi tradizionali, da febbraio ad ottobre 2021. L’attività ha consentito di accertare l’operatività dei 3 soggetti, all’epoca dei fatti tutti minori che, a vario titolo, in diverse occasioni cedevano sostanza stupefacente del tipo cocaina ad un ragazzo del luogo, in cambio di denaro nonché lo costringevano con violenza e minacce a consegnare loro la somma di € 300,00 quale corrispettivo delle cessioni di droga. Inoltre, a seguito del diniego a saldare il debito, i tre costringevano il giovane, tramite minacce, a consegnargli lo scooter a parziale saldo del debito delle cessioni; lo aggredivano con schiaffi e pugni paventando ritorsioni anche nei confronti dei genitori di questi. I tre minori venivano condotti presso delle comunità fuori provincia.

* 22 giugno 2022, in Vittoria ambito mirato servizio finalizzato alla ricerca di droga, militari del Comando Compagnia Carabinieri di Vittoria unitamente personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” – hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per coltivazione, produzione e detenzione illecite di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio tre soggetti gravati da precedenti penali e di polizia. Nei fatti, in quella contrada Pozzo Ribaudo, seguito perquisizione locale eseguita da militari operanti presso azienda agricola Palazzello, sono stati rinvenuti: 16 piante altezza media circa 70 cm. di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”;20 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, occultata all’interno di una stanza; vario materiale utilizzato per la coltivazione dello stupefacente.

* 01 luglio 2022, in Scicli, militari della Stazione Carabinieri di Donnalucata traevano in arresto, nella flagranza del reato di coltivazione e detenzione illecita di sostanza stupefacente, N.R. cl. 1949, non gravato da precedenti penali e/o di polizia. Lo stesso, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso, nel giardino di pertinenza della sua abitazione, di n. 182 piante di marijuana con altezza varia da cm 40 a cm 200. La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro.

* 03 settembre 2022 in Scicli, militari del Comando Compagnia Carabinieri di Modica, supportati da Carabinieri del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT), nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di stupefacente traevano in arresto per detenzione di sostanza stupefacenti ai fini di spaccio S.A. cl. 65, gravato da precedenti penali e di polizia. Lo stesso, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, veniva trovato in possesso di complessivi kg. 2 circa di sostanza stupefacente del tipo Marijuana, suddivisa in 32 buste sigillate, occultate in diverse pertinenze della propria abitazione. Nel corso dell’operazione, veniva denunciato in s.l. per il medesimo reato altro soggetto perché, a seguito di perquisizione eseguita nella sua abitazione, veniva trovato in possesso di 1 pianta di cannabis dell’altezza di cm. 30 circa. Nel contesto della medesima attività, gli operanti controllavano ed identificavano numerosi soggetti che gravitavano in quella Piazza Italia, luogo frequentato da soggetti dediti allo spaccio di droga e da assuntori di stupefacenti, ove rinvenivano, occultati nelle aiuole, gr. 15 circa di hashish. Sostanze stupefacenti sottoposte a sequestro;

* 14 ottobre 2022, in Pozzallo, Rosolini (SR) e Palermo, nel corso dell’operazione convenzionalmente denominata “The family”, militari del Comando Compagnia Carabinieri di Modica, coadiuvati dai reparti territorialmente competenti, davano esecuzione ad ordinanze applicative di misure cautelari personali emesse rispettivamente dagli Uffici GIP presso il Tribunale di Ragusa e il Tribunale per i Minorenni di Catania, su richiesta delle rispettive Procure della Repubblica, nei confronti di 7 soggetti, di cui 5 destinatarie di custodia cautelare in carcere, 1 dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e 1 minore del collocamento in comunità, ritenuti responsabili – a vario titolo – del reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti continuata e aggravata poiché commessa in concorso tra loro e di essersi avvalsi di minorenne”. L’attività investigativa consentiva di accertare l’operatività di un intero nucleo familiare che, con modalità consolidate, si approvvigionava principalmente da un soggetto di nazionalità nigeriana – anch’egli destinatario del provvedimento cautelare – di cospicui quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo eroina e metadone, per poi rivenderli al dettaglio, direttamente dalla propria abitazione a giovani assuntori che ivi si recavano per l’acquisto. Il provvedimento ha recepito le risultanze investigative acquisite dal N.O.R. – Aliquota Operativa congiuntamente alla Stazione Carabinieri di Pozzallo nel corso dell’indagine, avviata a maggio 2021, che ha permesso di: arrestare in flagranza di reato 1 soggetto; segnalare 6 assuntori; rinvenire e sequestrare circa 190 gr. eroina e 500 ml metadone; cristallizzare quasi 3.000 cessioni ed identificare circa 100 acquirenti; documentare 5 viaggi in Palermo e Rosolini per l’approvvigionamento di oltre 2 kg. di eroina. Nel corso degli accertamenti, gli operanti deferivano altresì un soggetto per aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza, con danno erariale pari a circa € 7.000,00 (richiesta sospensione erogazione beneficio). Nei confronti di una coppia di conviventi, residenti in Germania, il provvedimento cautelare veniva eseguito al loro rientro in Italia il successivo 20 ottobre.

* 4 novembre 2022, in Acate, militari del N.O.R. – Aliquota Operativa del Comando Compagnia di Vittoria, unitamente a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, hanno arrestato in flagranza di reato per produzione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti una coppia di conviventi (rispettivamente cl.’99 e cl.’95), entrambi non gravati da precedenti penali e di polizia. Nella circostanza, a seguito di un mirato servizio gli operanti hanno sorpreso i predetti mentre coltivavano una piantagione di sostanza stupefacente del tipo marijuana, composta da 243 piante, per un peso complessivo di circa 8,5 kg., irrigata mediante un apposito impianto idrico artigianale, costituito da tubi e contenitori in plastica e alimentato da un motore a scoppio, il tutto sottoposto a sequestro. I due arresti sono stati sottoposti agli arresti domiciliari;

* 9 dicembre 2022, in Ragusa, nel corso di uno specifico servizio di prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, militari del N.O.R. – Sezione Operativa della Compagnia di Ragusa hanno tratto in arresto in flagranza per “detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio” un 17enne gravato da precedenti penali e di polizia, poiché, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, veniva trovato in possesso di gr. 200 di marijuana, oltre a materiale idoneo al confezionamento, nonché della somma di euro 13.580 ritenuta provento dell’illecita attività;

* 21 dicembre 2022, in Scicli, militari del N.O.R. – Aliquota Operativa del Comando Compagnia di Modica, in collaborazione con personale della locale Tenenza, supportati da personale del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT), nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto in flagranza per “detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio” un 28enne gravato da precedenti penali e di polizia, trovato in possesso, a seguito di perquisizione domiciliare e personale, di circa 1 kg. di hashish, suddiviso in 10 “panetti”, circa gr. 140,00 di cocaina suddivisa in 3 “pietre”, 1 bilancino di precisione e materiale per il confezionamento, il tutto sottoposto a sequestro.

* 01 gennaio 2023, in Vittoria, contrada Gaspanella, presso la discoteca denominata “Dolce Vita”, a seguito di una rissa scaturita per futili motivi tra un gruppo di adolescenti di origine est – europea e un gruppo di giovani di orine nord – africana decedeva per le ferite riportate SLIMANE Marouene cl. 1992. L’attività investigativa condotta da militari del Comando Compagnia Carabinieri di Vittoria unitamente a personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale ha consentito di sottoporre a fermo di indiziato di delitto tre soggetti, tutti residenti ad Acate (RG), responsabili di omicidio aggravato in concorso;

* 10 gennaio 2023, a conclusione di una complessa e articolata attività di indagine condotta negli anni 2020 e 2021, i Carabinieri del dipendente Nucleo Investigativo raccoglievano gravi e concordanti indizi di colpevolezza nei confronti di 5 soggetti, tutti pregiudicati, ritenuti responsabili di estorsione continuata in concorso e tentata estorsione aggravata dall’appartenenza ad associazione mafiosa. Il G.I.P. presso il Tribunale di Catania concordava pienamente con le risultanze investigative emerse nel corso dell’attività e, a seguito di richiesta di misura cautelare avanzata dalla DDA del capoluogo etneo, emetteva nei confronti dei soggetti ordinanza di custodia cautelare in carcere. Le indagini hanno consentito di smantellare un gruppo criminale riconducibile alla famiglia mafiosa “Ventura” appartenente al clan “Dominante – Carbonaro” inserito nella “STIDDA” Vittoriese dedito alle estorsioni ai danni di un esercizio commerciale. A decorrere dall’anno 2014 e fino al 2020, attraverso la minaccia di arrecare danno, finanche a prometterne l’incendio, gli indagati costringevano i proprietari a farsi versare somme di denaro di importo variabile, prospettandone la destinazione al sostentamento degli appartenenti al clan mafioso. Il valore del denaro estorto è stato calcolato aver superato la somma complessiva di € 4.000,00

* 01 marzo 2023, in Comiso, militari della locale Stazione Carabinieri hanno arrestato, in ottemperanza all’ordine di esecuzione di misura cautelare personale della custodia in carcere emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, G.G. cl. 1987 penalmente censurato. Il provvedimento scaturisce da apposita richiesta di applicazione di misura cautelare, avanzata all’esito di attività d’indagine condotta dalla Stazione CC di Comiso, nei confronti del predetto, responsabile dei reati di tentato omicidio, porto di oggetti atti ad offendere e minacce aggravate, commessi in Comiso in data 05 ottobre 2022;

* 04 marzo 2023, in Vittoria, militari della locale Stazione Carabinieri hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un ventiseienne, penalmente censito, riconosciuto quale responsabile della rapina perpetrata, in danno di un cittadino del luogo. All’esito delle attività investigative svolte nell’immediatezza, consistite nelle ricerche ininterrotte sul territorio, nell’escussione di persone informate sul fatto, nell’analisi dei filmati registrati da sistemi di videosorveglianza e nell’individuazione fotografica da parte della vittima, gli operanti hanno identificato e fermato l’autore del reato all’interno del pronto soccorso dell’ospedale civile di Vittoria, ove lo stesso si era recato per una ferita da taglio all’arto inferiore;

* 21 marzo 2023, in Scoglitti, frazione del comune di Vittoria militari della Stazione Carabinieri di Scoglitti e del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri di Vittoria, coadiuvati da personale del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo Carabinieri di Ragusa, hanno dato esecuzione al fermo di indiziato di delitto, disposto dal P.M. nei confronti di DOLHONIUC Dumitru, responsabile dell’omicidio del suo coinquilino, ROMASC Vasile, cl. 1979. Nella circostanza, il DOLHONIUC, a seguito di un litigio scaturito per futili motivi riconducibili alla gestione della casa e al consumo di alimenti, aveva aggredito il suo connazionale sferrandogli calci e pugni, alla testa e al corpo, provocandone il decesso. All’esito dei preliminari accertamenti investigativi e medico legali, sono state rilevate sul corpo della vittima lesioni compatibili con i colpi inferti dall’autore del reato;

* 22 marzo 2023, in Vittoria, militari della locale Stazione Carabinieri, unitamente a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia hanno arrestato, per detenzione abusiva di armi clandestine, un 76 enne, gravato da precedenti penali e di polizia. Gli operanti, ambito mirato servizio finalizzato alla ricerca di armi e munizioni, hanno sottoposto il predetto a perquisizione personale e domiciliare, rinvenendo nella sua disponibilità e sottoponendo a sequestro nr. 2 fucili doppietta, calibro 12, entrambi privi di marca e con matricola abrasa, nonché diverse tipologie di munizionamento, anche per altri modelli di armi, tutto illegalmente detenuto;

* 13 aprile 2023, in Catania, a conclusione articolata attività di indagine, militari del N.O.R. del Comando Compagnia Carabinieri di Modica, davano esecuzione a ordinanza applicativa di misure cautelari emesse il 07 aprile 2023 dal Tribunale di Ragusa – ufficio GIP – su richiesta di quella Procura della Repubblica, che recepiva le risultanze investigative acquisite dal reparto procedente, traendo in arresto due persone, entrambe pluripregiudicate per reati contro il patrimonio, responsabili di rapina impropria aggravata e lesioni personali in concorso, perpetrata nei confronti di un cittadino di Pozzallo in data 24 mar 23. Gli arrestati sono stati associati alla casa circondariale di Catania Piazza Lanza.

* 20 aprile 2023, in Pozzallo, militari del N.O.R. – Aliquota Radiomobile e della Stazione Carabinieri di Modica, traevano in arresto per rapina, lesioni personali e detenzione illegale di sostanze stupefacenti una persona gravata da precedenti penali e di polizia. Il soggetto tossicodipendente, durante seduta presso il ser.t. di Modica, dopo aver aggredito e spintonato l’infermiere di turno asportava, da un carrellino n. 27 flaconcini di metadone da mg. 40 cadauno, dandosi alla fuga. Immediate ricerche effettuate dagli operanti consentivano il rintraccio dello stesso presso la sua abitazione in Pozzallo, trovandolo in possesso della sostanza stupefacente asportata, occultata all’interno di uno zaino.

* 02 maggio 2023, in Modica, militari del N.O.R. del Comando Compagnia Carabinieri davano esecuzione a ordinanza applicativa di misure cautelare emessa il 20 aprile 23 dal Tribunale di Ragusa– ufficio G.I.P. – su richiesta di quella Procura della Repubblica, che recepiva le risultanze investigative acquisite dal reparto procedente, traendo in arresto un cittadino extracomunitario, gravato da precedenti penali e di polizia responsabile di rapina impropria aggravata e lesioni personali, commessi in Modica in data 15 maggio 2022, in concorso con altro cittadino destinatario di analogo provvedimento, in data 01 maggio 2023.

* 01 giugno 2023, militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro ex artt. 20 e 22 D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159, emesso dal Tribunale di Catania – Sezione Misure di Prevenzione su richiesta della Procura Distrettuale del capoluogo etneo, relativo a due aziende di produzione di packaging per prodotti ortofrutticoli, entrambe con sede a Vittoria (RG), dei relativi conti correnti e beni appartenenti alle stesse, riconducibili ad un pluripregiudicato vittoriese, esponente del locale gruppo criminale della Stidda. Il provvedimento scaturisce da una proposta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ragusa che, ad esito di una serie di attività investigative condotte tra gli anni 2020 e 2021 nei confronti del 67enne Pino GUELI, noto esponente della Stidda vittoriese, già condannato per associazione di tipo mafioso, omicidio e porto abusivo di armi, ha documentato ed accertato la rilevante sproporzione tra il patrimonio aziendale nella disponibilità del proposto e i suoi redditi dichiarati, facendo così emergere una discrasia dalla quale è stata dedotta la natura illecita delle risorse utilizzate per acquisire la disponibilità dei beni a lui riconducibili. La Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Catania, condividendo pienamente le risultanze investigative dei Carabinieri, ha pertanto disposto il sequestro ai fini dell’eventuale confisca, così come prevista dal Codice delle Leggi Antimafia e delle Misure di Prevenzione, delle società riconducibili al GUELI: la Pack Art s.r.l.s. sita in Contrada Palazzello di Vittoria, una seconda società “contenitore” della predetta Pack Art, i relativi compendi aziendali e i conti correnti riferibili alle stesse. In particolare, sono stati sottoposti a sequestro il 100% delle quote delle due società, il sito industriale produttivo di imballaggi industriali di Contrada Palazzello, sei veicoli tra leggeri e pesanti, per il trasporto di merci e persone, e due rapporti finanziari, per un valore complessivo quantificabile in circa € 2.000.000,00.

A garanzia della continuità produttiva dell’azienda che impiega ad oggi una decina di dipendenti, il Tribunale di Catania ha disposto l’affidamento dei beni sequestrati ad un amministratore giudiziario che assicurerà la prosecuzione operativa della produzione degli imballaggi e packaging per generi ortofrutticoli.