Pozzallo – Un nuovo sbarco, ragazza ustionata costretta a viaggiare seduta sul motore del natante

Sono sbarcati 179 immigrati questa mattina al porto di Pozzallo. Sono 151 uomini, 26 donne e 2 minori accompagnati provenienti dall’Africa sud sahariana: Nigeria, Somalia, Etiopia e Gambia.  Il gruppo viaggiava su due imbarcazioni ed è stato soccorso a nord della libia dalla nave della guardia costiera “Corsi”. Una ragazza di 23 anni  è stata ricoverata per ustioni di terzo grado al gluteo. Le ferite testimoniano il trattamento disumano nei confronti delle donne da parte degli scafisti, che ammassano nel barcone un numero di immigrati che supera la capacità consentita. Secondo i primi accertamenti la ragazza ustionata è rimasta seduta, sul motore del natante per almeno 4 giorni, per tutta la traversata dalla Libia al canale di Sicilia, senza possibilità di potersi divincolare.

La giovane è stata trasferita d’urgenza nel reparto di chirurgia dell’ospedale Maggiore di Modica dove il responsabile, Vincenzo Antonacci, l’ha sottoposta ad un intervento delicato di decompressione sul gluteo per scongiurare l’infezione. Un punto molto importante deve essere trattato, quello vicino al nervo sciatico. Il direttore sanitario, Piero Bonomo, ha chiarito che il suo staff farà di tutto per curare la grave ustione ma la donna necessita il trasferimento in una struttura specializzata. Al centro   ustioni di Catania non c’è la disponibilità di un posto letto.

Al porto di Pozzallo intanto la polizia giudiziaria è già al lavoro con l’interprete per identificare gli scafisti con l’escussione dei migranti.

Viviana Sammito

Foto: repertorio