Ieri, 5 novembre, ricorreva il XXXV anniversario della morte di Giorgio La Pira, il Sindaco Santo.

In Chiesa Madre, Madonna del Rosario, si è svolta una Cerimonia ufficiale alla quale ha partecipato il Sindaco Luigi Ammatuna, accompagnato dal gonfalone del Comune.

Alle ore 18 la Santa Messa, celebrata dall’arciprete Don Vincenzo Rosana.

A seguire, alle ore 19, Don  Michele Iacono è intervenuto sul tema “Giorgio La Pira: fede e carità”. E’ stato sottolineato come La Pira, da giovane, non fosse credente, parlando poi della sua conversione. La politica di La Pira è stata sempre interpretata come una missione dal momento che è rimasto sempre vicino ai più poveri ed ai più deboli.

Don Michele ha raccontato di essere stato affascinato da La Pira quando ha scoperto che il padre della Costituzione Italiana, già Sindaco di Firenze, Parlamentare e Sottosegretario, viveva in una cella all’interno di un’Opera nei pressi della Chiesa di Santa Maria del Fiore a Firenze.

E’ sempre importante ricordare la figura di Giorgio La Pira – afferma il Sindaco Luigi Ammatuna – persona a cui mi sono sempre ispirato fin da giovane, prendendolo come modello. Anche io intendo la politica come servizio nei confronti della comunità che rappresento, ricercando sempre di perseguire il bene di tutti, soprattutto dei più deboli e dei più bisognosi, e non gli interessi di pochi”.