cpaIl centro di prima accoglienza di Pozzallo chiude ufficialmente per lavori, ma sono in molti a pensare che la vera causa sia il polverone sollevato in questi giorni sulle condizioni dei migranti.

Nelle ultime settimane sono arrivate, infatti, molte denunce sulle condizioni disumane in cui gli ospiti del centro sono costretti a vivere, nella sporcizia, con poco cibo, acqua fredda e senza vestiti.

Per ogni immigrato la ditta dovrebbe fornire  fornire un letto, il cuscino e il kit monouso di federe e lenzuola, borsone da viaggio, prodotti per igiene personale, vestiario e generi di conforto, tre schede telefoniche di 5 euro ciascuna, servizio di assistenza sanitaria, servizio di pulizia e igiene ambientale, distribuzione e conservazione dei pasti, servizio di assistenza generica alla persona e servizio di gestione amministrativa e di manutenzione. Tutto questo è previsto nel bando che la nuova ditta ha vinto. Molte di queste voci, a quanto pare, sono disattese.

Adesso la notizia della chiusura del centro, ufficialmente per lavori, ma sarà veramente così?