giucaCorrado Giuga potrà ritornare in possesso del suo capannone. Sono infatti arrivati segnali ufficiali di disponibilità a rivendere ed è bastato già solo questo per rasserenare gli animi e far tornare il sorriso sulla bocca di tutti.

Da sabato scorso Giuca era barricato presso la sua azienda, nella zona industriale di Pozzallo.

Ora si attende un incontro tra l’acquirente e i familiari di Giuca.

Soddisfatto Mariano Ferro, leader de “I Forconi” che interviene sulla legge della vendite all’asta e dei continui sfratti: “Occorre sperare, come in questo caso,  nella sensibilità di chi, a volte anche incolpevolmente,  si tuffa in questo sistema. Sarebbe sufficiente qualche emendamento e la procedura si riappropierebbe della logica per la quale il debitore dovrebbe pagare per intero il suo debito e non rimanere tale per aver “regalato” il suo immobile, il creditore si vedrebbe soddisfatto chiudendo definitivamente così la partita e l’acquirente ne avrebbe ugualmente una convenienza ad acquistare un immobile con il massimo sconto del 20% rispetto al valore di mercato, con la clausola che gli imporrebbe di non poterlo rivendere per almeno venti anni bloccando in tal modo la speculazione selvaggia. Se esistesse la politica, quella vera, ci piacerebbe se battesse un colpo”.