arresto

AGGIORNAMENTO NEWS ORE 13:40

I Carabinieri di Vittoria hanno arrestato poco fa altri 3 soggetti destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere, nell’ambito dell’operazione “ZATLA”, che questa notte erano sfuggiti alla cattura.

I tre sono stati rintracciati nella zona del vittoriese mentre tentavano di far perdere le tracce ma sono stati individuati e catturati dai militari dell’Arma e condotti presso il carcere di Ragusa insieme agli altri 13 arrestati.

Non si escludono ulteriori sviluppi.

AGGIORNAMENTO NEWS ORE 13

Una gigantesca operazione antidroga è stata condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa.

Infatti i militari delle Compagnie di Ragusa, Modica e Vittoria, collaborati da quelli del Nucleo Investigativo e del Nucleo Cinfofili di Nicolosi (CT) con il supporto di un velivolo del XII Nucleo Elicotteri di Catania, hanno dato esecuzione a 13 provvedimenti cautelari di cui 10 in carcere e 3 agli arresti domiciliari, emesse dai GIP del Tribunale di Ragusa, dott. Claudio Maggioni e dott. Giovanni Giampiccolo, su richiesta della locale Procura della Repubblica – Procuratore Carmelo Petralia e Sostituto Serena Menicucci, nei confronti di un gruppo di soggetti – italiani e stranieri –  dediti al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti nei comuni di Vittoria, Modica, Ispica, Scicli e Rosolini.

Con tale operazione è stata sgominata una vera e propria organizzazione in grado di far arrivare sulla piazza della provincia di Ragusa ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, eroina, hashish e marijuana.

L’intensa attività d’indagine ha inoltre permesso ai Carabinieri di individuare i canali di approvvigionamento dello stupefacente gestiti da fornitori di Catania e Palermo, ancora da identificare, nonché da soggetti presenti sulla provincia iblea.

Oltre alle ordinanze di custodia cautelare eseguite questa mattina i Carabinieri, già nel corso delle indagini, avevano proceduto all’arresto in flagranza di 7 persone responsabili del reato di spaccio e, in più occasioni, avevano sequestrato diversi quantitativi  di sostanze stupefacenti, in particolare eroina e segnalato alla Prefettura di  Ragusa per detenzione per uso personale di sostanza stupefacente numerosissimi soggetti consumatori.

Il quadro probatorio raccolto a riscontro dell’attività investigativa ha permesso pertanto di ricostruire le personalità criminali attive nello smercio dello droga ed il flusso dello stupefacente.

L’indagine trae origine dall’arresto in flagranza di reato, nell’ ottobre 2013, di uno dei soggetti destinatari dell’odierno provvedimento restrittivo, Riccardo Battaglia che, dopo un viaggio di approvvigionamento a Palermo, era stato sottoposto a controllo dai Carabinieri di Modica mentre si trovava a bordo del pullman di rientro dalla trasferta.

Nell’occasione, il Battaglia veniva sorpreso con circa 60 grammi di eroina suddivisa in tre ovuli nascosti nelle parti più intime del corpo.

Da questo episodio, l’indagine proseguì nei confronti di alcuni soggetti, extracomunitari e non, che gravitavano attorno alla figura del Battaglia e che erano dediti all’attività di spaccio.

Il proseguo dell’attività investigativa ha poi consentito ai Carabinieri di individuare alcuni personaggi, perlopiù di origine marocchina (da qui il nome dell’operazione Zatla che in arabo significa Hashish) tutti imparentati tra loro, che avevano messo in atto una proficua attività di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare di eroina e cocaina, ma anche marijuana ed hashish, che ponevano in vendita ad acquirenti locali e dalla quale attività illegale ne traevano la loro principale fonte di sostentamento.

Gli inquirenti si sono avvalsi non solo dei metodi più consueti d’indagine, quali pedinamenti, attività di osservazione e controllo, ma hanno fatto anche ampio uso dei moderni ausili tecnici a loro disposizione, come intercettazioni, ambientali e  videoriprese.

Contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari, sono state eseguite circa 20 perquisizioni in tutta la provincia, a carico degli indagati, compresi quelli non raggiunti da misure restrittive, le cui abitazioni sono state passate al setaccio anche con l’ausilio  di unità cinofile antidroga dell’Arma.

Nel periodo febbraio- aprile 2014 l’attività di indagine ha consentito di documentare oltre 50 episodi di spaccio e sequestrare, a più riprese, cospicui quantitativi di droga.

Il giro di affari della banda è stato stimato in oltre  30.000,00 euro  mensili.

I soggetti raggiunti da provvedimenti cautelari sono i seguenti:

1. Sottoposti alla misura della custodia cautelare in carcere:

–         BATTAGLIA Riccardo, nato a Gela cl. 1961;

–         MEJJOUDOU Mohamed, nato in Marocco cl. 1969;

–         EL ATLASSI Hicham, nato in Marocco classe 1977;

–         KHEMISSI Ali, nato in Algeria cl. 1970;

–         GIERI Rosy, nata a Modica cl. 1991;

–         ZAHI Makrem, nato in Tunisia cl. 1985;

–         NAFTI Seiffedine, nato in Tunisia cl.1991;

–         SAMBITO Salvatore, nato a Modica cl.1980;

–         ZAHI Makrem, nato in Tunisia cl.1985;

–         ZID Hassen nato a Vittoria cl.1992;

2. Sottoposti alla misura degli arresti domiciliari:

–         IMMERNINO Adriana, nata ad Ispica nel 1968;

–         EL KHAYALI Imane, nato in Marocco cl. 1995;

–         GAMBUZZA Pietro Roberto, nato a Ragusa cl. 1978.

_______________________________________________________________________________________________

Dalle prime ore di questa mattina, oltre 100 Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa, stanno dando esecuzione a circa venti ordinanze di custodia cautelare in carcere, nonché un provvedimento di divieto di dimora, emesse dal GIP del Tribunale di Ragusa su richiesta della locale Procura della Repubblica e a decine di perquisizioni domiciliari, nei confronti di un gruppo di soggetti- italiani e stranieri – dediti al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, nei comuni di Vittoria, Modica, Ispica, Scicli e Rosolini.

I provvedimenti restrittivi sono il risultato di un’indagine, condotta dai Carabinieri delle Compagnie di Modica e Vittoria, che ha consentito di accertare che gli indagati, tramite soggetti di origine maghrebina, si rifornivano di sostanze stupefacenti cocaina, eroina, hashish e marijuana sul mercato catanese e palermitano, per poi rivenderle ad altri spacciatori nei suddetti comuni.

Ingente il quantitativo di stupefacente recuperato nel corso delle indagini.

Gli ulteriori dettagli dell’operazione, tuttora in corso, saranno resi noti durante una conferenza stampa, che sarà tenuta questa mattina, alle ore 10:30, presso il Comando Provinciale di Ragusa, alla presenza del Procuratore della Repubblica dott. Carmelo Petralia e del Sost. Proc. dott.ssa Serena Menicucci.