andrea loris 2I sospetti su Veronica Panarello s’infittiscono: i suoi racconti sono contrastanti, troppe versioni diverse e un buco di 15 minuti. Perché la donna ha mentito? Considerati i riscontri delle telecamere che le danno torto. L’auto nera non è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza vicino alla scuola all’ora da lei indicata.

Tracce organiche sarebbero state trovate nelle forbici acquisite dall’appartamento Stival in via Garibaldi a Santa Croce Camerina.

Le forbici potrebbero essere state utilizzate per staccare dal collo della vittima le strisce stringicavo,  tipo quelle utilizzate dagli elettricisti, per strangolare Andrea Loris.

Veronica Panarello, tra l’altro, era in possesso di quelle striscette e le aveva acquistate per un compito di scienze di Loris. La direttrice della scuola del bambino, Giovanna Campo, nega un tipo di richiesta del genere perché sono oggetti pericolosi.  Quando le due maestre vanno a fare una visita alla famiglia per le condoglianze, la madre consegna alle insegnanti le strisce precisando che dovevano portarle ai carabinieri, considerato che le due  stavano andando in caserma a deporre una dichiarazione.

Un atteggiamento molto strano: perché la Panarello teneva in casa quelle strisce se a scuola dicono che non sarebbero mai servite e che nessuno ha fatto questo tipo di richiesta ai bambini? Perché ha chiesto alle maestre di consegnarle ai carabinieri?

loris andrea omicidio 1In casa Stival c’è tensione: stamattina dal terzo piano provenivano urla poi, dal balcone, si sono affacciati il padre di Andrea Loris, il nonno paterno ed una zia, in tre distinti momenti. Una parente ha portato loro il pranzo e qualcuno lo ha ritirato davanti alla porta, senza farla entrare nell’abitazione: si sono chiusi nella loro casa. Intanto la Panarello ha consegnato un GPS in dotazione nella sua auto per fare verificare il percorso che quella mattina ha seguito. Bisogna precisare che  -sebbene la famiglia voglia collaborare – il sistema ovviamente non rileva quante persone ci sono in auto e se, durante la fermata alla scuola di Loris, il bambino sia sceso dall’auto. Intanto è sempre più accreditata la tesi che Veronica Panarello non ha mai accompagnato suo figlio a scuola. Gli inquirenti stanno scavando sul passato della donna: lei originaria di Grammichele, terza di cinque figli, con padre diversi, ha avuto Andrea Loris a 17 anni. Una giovane debole ma sempre attenta e presente.

Le frequentazioni della donna sono al vaglio degli inquirenti. Con un decreto di acquisizione, su autorizzazione della procura, gli SCO e i ROS hanno portato via, oltre ai libri, quaderni, pc e tablet di Andrea, anche un pacco di fazzoletti, una bottiglietta d’acqua, una locandina pubblicitaria, un sacco della spesa e un pacco di salviettine.

Lo zaino ancora non è stato trovato.

Viviana Sammito