E’ stata confermata dalla Cassazione la condanna a 30 anni di reclusione nei confronti di Veronica Panarello.

E’ stata lei il 29 Novembre del 2014 ad uccidere il figlio Loris, 8 anni, occultandone poi il cadavere, buttandolo in un canalone, a Santa Croce Camerina.

Il piccolo Loris Stival fu strangolato con delle fascette di plastica il 29 novembre di cinque anni fa. Il corpo fu poi ritrovato in un canalone.

La madre all’inizio disse di averlo portato a scuola, ma fu smentita dai video delle telecamere di sorveglianza.

Il piccolo fu caricato in auto e poi scaricato nel luogo dove a tarda sera è stato ritrovato da un cittadino di Santa Croce Camerina, il cacciatore, che risultò all’inizio indagato.

L’omicidio di Loris è un fatto di cronaca che ha attirato l’attenzione dei media nazionali, con tante trasmissioni che hanno tentato di approfondire e provare a capire le vere motivazioni che avrebbero portato mamma Veronica, ad uccidere il figlio.