furto-banca-agricolaIgnoti hanno preso di mira stanotte la sede della Banca Agricola Popolare di Ragusa, di Monterosso Almo.

I ladri hanno agito con un escavatore bobcat, hanno sfondato la vetrata con il mezzo meccanico per portare via il Bancomat.

Le forze dell’ordine stanno indagando.

AGGIORNAMENTO ORE 14:15 (a cura di Viviana Sammito)

In sette con il volto coperto da passamontagna si erano bene organizzati per mettere a segno il colpo della vita: portare via il bancomat della banca agricola popolare di Ragusa in c.so Umbero I a Monterosso Almo.  Un piano fallito  perché appena il gruppo si è avvicinato con il caterpillar  con una pala meccanica per sradicare il bancomat è scattato l’allarme, intorno alle 2.45, il cui circuito è collegato alla caserma dei carabinieri.

I malviventi, come si nota da questa foto dei carabinieri, sono solo riusciti a divellere il dispositivo esterno del bancomat ma non la cassaforte, provocando comunque  danni per qualche migliaio di euro.

I militari dell’arma sono immediatamente arrivati davanti alla banca dove hanno rinvenuto un furgone bianco, risultato rubato nel catanese nei giorni scorsi,  utilizzato per caricare l’escavatore cingolato. Dei 7 malviventi neanche l’ombra: sono scappati via con le auto, probabilmente anche queste rubate. Secondo i carabinieri i balordi sono arrivati dalla provincia di Catania.

Le immagini delle telecamere di videosorveglianza piazzate sia davanti all’istituto di credito che nelle vie di fuga sapranno dare ulteriori elementi utili per tracciare la fuga dei ladri. I carabinieri continuano le indagini per  risalire all’identità del gruppetto al quale potrebbe essere collegato il furto del bancomat all’Unicredit di Santa Croce Camerina il 7 luglio scorso.

I ladri hanno agito con la stessa modalità ma hanno portato a termine il colpo, portando via la cassaforte con circa 80mila euro. “La sicurezza è uno dei temi fondamentali alla luce degli attentati”. Lo ha dichiarato il sindaco di Monterosso Almo, Salvatore Pagano, contattato a seguito del tentato furto che ha destabilizzato la piccola comunità montana.

Il primo cittadino ha raccontato che alcuni suoi cittadini, che erano in piazza al momento dell’arrivo dei ladri, quando hanno sentito il boato e si sono avvicinati alla banca, sono stati minacciati dai balordi i quali hanno intimato ai presenti di allontanarsi e stare zitti. I balordi, secondo il racconto dei testimoni, erano anche armati. Il sindaco Pagano ha chiarito che sarà implementato il servizio di videosorveglianza che gode già di 14 telecamere nelle zone sensibili, piazze, ingressi ed uscite. Altre telecamere saranno istallate nei luoghi di bene comune: chiese, stadio, scuole.

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