Telefoni di ultima generazione, play station e consolle sono gli oggetti favoriti dagli internauti e quando trovano l’occasione credono di avere pescato un jolly ma in realtà è una truffa. Sono stati scoperti  dalla polizia di Modica 6 casi di raggiri on line e sono stati identificati tutti e sei gli autori, che hanno in comune la provenienza:  sono calabresi. In due casi si sospetta un vero e proprio giro di truffe pianificato da due giovani di Crotone di 19 e 33 anni.

Il caso di truffa più insidioso è quello del phishing.

Una ragazza ha infatti ricevuto una mail con il logo “Carta Si”, che la invitava all’aggiornamento dei dati della propria carta di credito, inducendola  a fornire informazioni personali, finanziari e codici di accesso. Acquisiti i dati necessari gli autori della truffa  hanno eseguito all’estero due transazioni dell’importo di oltre 1.000 euro. In questo caso è bene ricordare di non fornire mai dati personali e password quando arrivano comunicazioni nella posta elettronica. Gli aggiornamenti di qualsiasi dato sensibile avviene sempre negli uffici autorizzati e mai tramite email. I

n altri casi la truffa è stata consumata da 5 soggetti che attraverso false inserzioni su un noto sito di annunci, allo scopo di fare guadagni facili,  hanno abbindolato ignari utenti della rete. In un caso  un giovane di 29 anni, attratto dalla vendita di un telefono cellulare, dopo una serie di trattative via email e per telefono si è lasciato convincere ad effettuare una ricarica postepay dell’importo di 150 euro. L’ignaro acquirente ha pagato quindi il prezzo pattuito, senza ricevere il telefono acquistato.

Dopo la denuncia della vittima, le indagini del Commissariato hanno consentito di individuare l’autore: un crotonese di 19 anni,  che é stato denunciato per truffa.

Dello stesso reato deve rispondere un 33enne, sempre di Crotone che ha frodato un  giovane di venticinque anni allettato dalla vendita online dell’ultima versione della playstation a 210 euro. una volta ricevuto il pagamento, si sono perse le tracce del venditore on – line. Gli agenti della commissariato di Modica non escludono che i due crotonesi possano essere complici della stessa attività truffaldina. Un’altra truffa è stata portata a termine con la vendita fittizia di una playstation 4 A cadere nella rete é stato un modicano di 16 anni, il quale ha versato 150 euro tramite  ricarica postepay. Il truffatore per rassicurare il 16enne ha inviato su whatsapp la foto   di una ricevuta postale fittizia. Le indagini della Polizia hanno permesso di individuare gli autori  della truffa in una giovane coppia di Cosenza, che sono stati denunciati. In altri due casi, due truffatori avevano messo in vendita sul sito online un trattore ed una micro car, mai realmente posseduti, traendo dalla vendita fittizia il profitto di alcune migliaia di euro pagate nel primo caso tramite bonifico bancario e nel secondo tramite vaglia postale. Anche gli autori di queste truffe, entrambi residenti nel sud Italia, sono stati identificati e denunciati.

Il dirigente della polizia di Modica, Nicodemo Liotti, ha illustrato alcuni suggerimenti anti truffa agli amanti degli acquisti tramite e-commerce, in vai siti on line di vendite e persino nei social network.  E’ importante scegliere i venditori geograficamente più vicini e, se possibile, concludere l’affare incontrandosi personalmente ai fini di un acquisto sicuro. E’ opportuno altresì avvalersi di piattaforme di vendita online che offrano protezione contro le truffe. Diffidate  di coloro i quali chiedono pagamenti non tracciati come carte ricaricabili, vaglia postali e preferite sempre pagamenti online protetti per evitare future sgradite sorprese. Non svelare mai i dati personali e codici di accesso a carte di credito e/o conti bancari per evitare prelievi di fondi non autorizzati.

Viviana Sammito