Sono trascorsi ben 117 anni dalla fondazione del Rotary, intuizione del giovane avvocato Paul Harris che il 23 Febbraio del 1905 ha fondato il primo Club allo scopo di “servire” la società, cioè di svolgere la loro attività per alleviare le sofferenze della popolazione della città da loro abitata. Il nome Rotary, simboleggiato da una ruota dentata, deriva dalla consuetudine iniziale di riunirsi a rotazione presso gli uffici dei soci al fine di discutere progetti ed iniziative a fini sociali.

A Modica, il Rotary arriva nel 1976 grazie all’impegno di un primo gruppo di uomini, fra i quali si ricordano il Dott. Giovanni Cartia e l’Avv. Antonino Galfo, i quali iniziarono a far conoscere il mondo rotariano in città suscitando l’interesse di molti. Anche nella città della Contea, infatti, le iniziative sociali rotariane non sono mai mancate, fra pubblicazioni su temi sociali, restauri di opere pubbliche e conferenze, la storia del club a Modica rimarca il forte legame con la società, legame che continua fino ad oggi nonostante gli anni pandemici.

Ancora oggi, infatti, il club segue i progetti internazionali, come l’EndPolioNow, che ha permesso di debellare la poliomielite in molti paesi asiatici ed africani grazie alla vaccinazione; le borse per la pace, il RYLA ed il progetto “Scambio giovani”, che permettono a giovani e giovanissimi di fare esperienze di leadership in sicilia ed all’estero, in particolare presso l’ONU. Ma non mancano i progetti locali, come ricorda l’attuale presidente, Giovanni Adamo, di sostegno per prime necessità ad alcune famiglie e il progetto di realizzare un ambulatorio socio-sanitario targato rotary a Modica. “Oggi – afferma Adamo – non solo ci inorgoglisce per quanto il Rotary fa nel mondo e nella nostra città, ma rende ancora più concreto il ruolo di promotori di idee e progetti che i club service rivestono nella società”.

In una data come questa, infine, il Rotary di Modica non può non ricordare due soci di notevole caratura rotariana, l’avv. Antonino Galfo e l’Avv. Antonio Borrometi, venuti a mancare di recente.