La Corte di Assise di Appello di Catania riapre il processo per l’omicidio del cuoco modicano Peppe Lucifora, avvenuto il 10 novembre 2019 a Modica. E’ stata rigettata l’eccezione della difesa dell’imputato circa l’inammissibilità dell’appello delle parti civili, e ha ordinato che siano risentiti tutti i periti e i consulenti ascoltati in primo grado.

La Corte ha, inoltre, disposto che siano sentiti il medico legale Iuvara e i 12 testi non sentiti in primo grado. E’ stato anche nominato un nuovo consulente tecnico d’ufficio, il maggiore Cesare Rapone dei Ris di Roma per cercare nuove tracce biologiche nell’abitazione di Lucifora.

Dopo i primi mesi di indagini, nel giugno 2020 era stato fermato, accusato di aver commesso l’omicidio, il carabiniere Davide Corallo, che nel marzo di quest’anno è stato però assolto dalla Corte d’Assise di Siracusa, per non avere commesso il fatto.

L’omicidio, lo ricordiamo, avvenne nella casa di Lucifora; il corpo dell’uomo venne rinvenuto all’interno di una stanza chiusa a chiave.