Modica – Nominati i cinque assessori. Due le donne e due i nuovi ingressi. Il Sindaco: ”E’ una squadra coesa e determinata”

Presentata a Palazzo San Domenico, sede del Comune, la Giunta Municipale nominata dal Sindaco, Ignazio Abbate.

Si tratta di cinque assessori (così come imposto dalla riforma) di cui due donne. Tre conferme  e due nuovi ingressi.

E’ stato il segretario generale dell’Ente, Giampiero Bella, a dare lettura dei nomi degli assessori nominati e delle relative deleghe.

Assessore e Vice Sindaco, Rosario Viola con deleghe: Servizi Demografici, Servizi Sociali, Società Partecipate e Personale.

Assessore, Giorgio Linguanti: Lavori Pubblici e progettazioni, Urbanistica, Politiche Comunitarie, Agenda Urbana – F.L.A.G., SUAP, Sviluppo Economico, Trasporti e Mobilità.

Assessore Pietro Lorefice: Polizia Locale, Manutenzione, Verde Pubblico, Ecologia, Efficientemento energetico – Energia, Sicurezza, Randagismo, Servizi Cimiteriali.

Assessore Anna Maria Aiello: Bilancio, programmazione Finanziaria, patrimonio, Tributi e Contenzioso.

Assessore, Maria Caschetto Monisteri: Sport, Turismo e Spettacolo, Cultura e Rapporti con Associazioni religiose e laiche.

Il Sindaco, Ignazio Abbate, mantiene le seguenti deleghe: G.A.L., Politiche della Famiglia, Pubblica Istruzione e Sanità.

Il Sindaco ha poi determinato di conferire al consigliere comunale Giorgio Belluardo la delega di funzioni di referenza per la Protezione Civile, il Centro Storico, L’UNESCO e Beni Architettonici.

I cinque assessori hanno poi giurato fedeltà alla Costituzione e alle leggi della Regione nelle mani del Sindaco.

“Ringrazio quanti hanno dato la loro disponibilità ad accettare le deleghe assessoriali, ha commentato il sindaco Abbate, nella certezza che sarà fatto un grande lavoro a favore della città e dei cittadini come da programma elettorale condiviso e votato dalla stragrande  maggioranza degli elettori. Presto avremo la convalida dei consiglieri comunali e anche lì abbiamo pensato e posto in essere i ruoli e responsabilità con condivisione e consapevolezza. Questa dimostra la coesione di quanti dovranno porre in concreto il progetto per la città e per chi vi risiede”.