giovanni caccamoHa toccato ancora una volta le corde del cuore la nuova edizione del “Premio alla Modicanità” giunto alla sua 27esima edizione.

Ieri sera al Teatro Garibaldi di Modica la cerimonia di consegna dei premi andati quest’anno a quattro personaggi modicani che operano nel mondo dell’arte, dello sport, della gastronomia d’eccellenza e della musica.

Come da programma i riconoscimenti sono stati consegnati al campione mondiale di scherma Giorgio Avola, al pittore Salvatore Fratantonio, al cantautore Giovanni Caccamo e alla maestra pasticcera Lina Iemmolo.

La serata, condotta dalla giornalista Caterina Gurrieri, ha visto numerosi momenti di grande emozione a partire dal ricordo dei due fondatori del premio scomparsi recentemente, ovvero Raffaele Galazzo e Giorgio Buscema per anni rispettivamente presidente e vicepresidente della Pro Loco Modica. L’associazione turistica ha inteso portare avanti il premio avviando un nuovo ciclo anche grazie all’impegno profuso dal comitato organizzatore composto dall’attuale presidente della Pro Loco Modica, Luigi Galazzo, dal giornalista Marco Sammito e dall’attore e regista Giorgio Sparacino che ha firmato la regia dell’appuntamento.

Una serata sobria, elegante ma al tempo stesso ricca di emozioni come quando sullo schermo gigante sono andate in onda le immagini delle competizioni sportive più avvincenti di Giorgio Avola, o ancora durante la doppia esibizione del cantautore Giovanni Caccamo che ha presentato alcuni brani del suo album prodotto da Franco Battiato. Altre emozioni per le semplici parole della maestra pasticcera Lina Iemmolo che opera all’interno della Casa Don Puglisi, una struttura dedita all’impegno sociale e alla solidarietà.

Infine intenso l’intervento del pittore Salvatore Fratantonio che ha parlato mentre sullo schermo scorrevano le immagini più significative delle sue opere e della sua carriera con le attività svolte a Napoli, Venezia e Milano. A metà serata è arrivata una bellissima sorpresa. Ospite del premio la famosa attrice Carla Cassola che ha letto i brani di diversi autori che nel tempo hanno scritto di Modica e della sua gente. Una selezione scelta dal comitato organizzatore per un segmento culturale che si intende mantenere anche negli anni successivi. La Cassola ha letto e interpretato brani di Bufalino, Brancati e Poidomani oltre ad una poesia di Raffaele Pluchino. Eccellenti, infine, i vari intermezzi musicali eseguiti al pianoforte dal bravissimo maestro Sergio Carruba, colonna sonora del premio.