soffito crollatoUn pezzo di soffitto è crollato ieri mattina dal palazzo degli studi di corso Umberto I.

Il fatto è accaduto mentre gli studenti erano a scuola.  Intonaco, calcinacci e materiale di risulta sono venuti giù nella zona delle toilettes al pianoterra, causando un tonfo sordo che ha richiamato docenti, personale scolastico e gli stessi studenti.

Tragedia sfiorata solo perchè al momento del crollo i bagni erano deserti. La zona è stata transennata in quanto inagibile e pertanto potranno essere utilizzati solo i bagni del primo piano. Ma la problematica è ben più grave dal momento che altre parti dell’antico edificio che ospita ben dieci classi potrebbero essere a rischio. In altre parole, crolli del genere potrebbero verificarsi anche nelle aule.

Il dirigente scolastico Sergio Carrubba si è subito recato a palazzo San Domenico. Le competenze per casi del genere sono difatti passate ai comuni dopo che le province hanno cessato di esistere.

Il Comune ora dovrà verificare lo stato di agibilità dell’edificio.

Docenti, studenti e sopratutto genitori preoccupati pretendono risposte veloci ed esaustive sul livello di sicurezza del palazzo degli studi, la cui manutenzione costituisce un problema atavico.

Proprio pochi giorni fa parte della facciata del vicino ex asilo di via Raccomandata, di proprietà comunale, era venuta giù, sfondando i ponteggi del cantiere sotto gli occhi atterriti di una ventina di turisti che stazionava a pochi metri di distanza. Solo per un mera casualità, anche in quella occasione, non si sono registrati feriti o qualche tragedia ben peggiore. Una situazione analoga interessa quindi anche il palazzo degli studi, come testimoniato dal crollo verificatosi nei bagni.

 

 

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