chaarDuro ma proficuo lavoro per i carabinieri di Modica che hanno messo in carcere tre persone in una sola giornata. Ieri sera è stato arrestato a Marina di Modica un marocchino, venditore ambulante,  di 68 anni Lillali Chahir (nella foto a lato) per rapina ai danni di un disabile.

Sono stati i residenti a denunciare il fatti ai Militari dell’Arma quando hanno notato che l’immigrato ha strappato violentemente dal polso l’orologio al portatore di handicap per poi fuggire per le vie circostanti.

Nel frattempo i Vigili Urbani, impiegati in quella frazione balneare, hanno notato l’ambulante marocchino allontanarsi dal luogo dove era stato commesso il reato ed aggirarsi con fare sospetto nel centro abitato di Marina di Modica. Pertanto il marocchino, molto conosciuto a Modica per la sua storica attività di venditore ambulante, è stato identificato e , durante la perquisizione, trovato in possesso della refurtiva, subito restituita alla vittima.

L’ uomo  è stato posto in regime di arresti domiciliari nella propria abitazione. In questo caso la collaborazione dei cittadini è stata preziosa.

pucciaLa seconda operazione dei carabinieri è stata portata a termine all’alba quando è stato segnalato un furto di carrube in corso in un fondo agricolo nella campagna modicana in c.da Fondo Marta Sparaceto. Immediatamente giunti sul posto, i Carabinieri hanno sorpreso due giovani modicani, disoccupati che, provvisti di sacchi e bastone, erano intenti a fare incetta di carrube all’interno di un fondo agricolo  recintato e persino sorvegliato da un guardiano.

In manette sono finiti Giuseppe Firera (foto sotto), 34enne, conosciuto  per reati contro il patrimonio e Giuseppe Puccia (foto a lato), 32enne, entrambi disoccupati modicani.

fireraGli stessi non hanno saputo giustificare in alcun modo la loro posizione. La perquisizione oltre che personale è stata estesa al veicolo dove sono stati rinvenuti altri attrezzi utili alla raccolta dei frutti del carrubo, numerosi sacchi e recipienti vuoti, forse pronti per essere riempiti sottraendo i prodotti ai proprietari di fondi agricoli.

I Carabinieri della Compagnia di Modica hanno recuperato la refurtiva, restituendola al proprietario, e arrestando i due giovani disoccupati, che rimangono agli arresti domiciliari.