ospedale-maggioreSparite le fedi in oro di un’anziana che stava sottoponendosi ad una tac all’ospedale “Maggiore” di Modica lo scorso 30 dicembre.

La donna, L.S., di 84 anni, è stata ricoverata intorno alle 10 del 30 dicembre, verso mezzogiorno è stata portata dal reparto di Cardiologia  a quello ai piani inferiore per essere sottoposta ad una tac. Il nipote ricorda di avere visto le fedi nuziali alle dita dell’anziana fino a quando è stata portata in ascensore, quindi si presume che gli oggetti siano stati sottratti proprio mentre stava per essere trasportata in barella nel reparto. Al ritorno  in camera i parenti si sono accorti che la donna non aveva più le fedi nuziali, quella sua e del marito deceduto più di dieci anni fa e non sono mai stati riconsegnati alla famiglia, dopo la tac. Gli orecchini e la collana in oro erano già stati tolti dalla figlia.

I tre figli adesso vogliono chiarezza e sono stati ricevuti dal direttore sanitario Piero Bonomo il quale si è detto pronto ad avviare un’indagine interna: ha chiamato il responsabile degli ausiliari per verificare chi c’era di turno il mezzogiorno del 30 dicembre quando l’anziana è stata accompagnata a fare la tac. Il direttore ha annunciato provvedimenti nei confronti del responsabile, qualora si scoprisse l’identità. Intanto la famiglia si è riservata di sporgere querela in attesa di notizie da parte del direttore sanitario. L’anziana, durante la notte del 29 dicembre ha accusato un malore, forse dipeso da una caduta durante la quale ha battuto il petto la settimana prima. L’anziana, che abita sola, ha avuto problemi di respirazione e il giorno seguente  è stata ricoverata intorno alle 10 in Cardiologia, in seguito sottoposta alla tac e poi ad un intervento chirurgico. La vittima del furto è cosciente di quanto è accaduto e prega i parenti affinché trovino immediatamente i suoi effetti personali.

Viviana Sammito