E’ stato assolto ieri dalla Corte d’appello di Catania l’ex presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo: era accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione elettorale.  L’assoluzione dall’accusa di concorso esterno è arrivata perché il fatto non sussiste, mentre per il reato elettorale è arrivata per non aver commesso il fatto.

L’ex presidente non era presente alla lettura della sentenza. L’accusa, rappresentata dai pm Sabrina Gambino e Agata Santonocito, aveva chiesto la condanna di Raffaele Lombardo, a sette anni e quattro mesi di reclusione, per l’accesso al rito abbreviato. Il procedimento aveva visto la vivisezione dei presunti rapporti di Lombardo con esponenti dei clan etnei: il politico ha sempre negato qualsiasi contatto e ha affermato a più riprese, anche nelle dichiarazioni spontanee, di avere sempre combattuto Cosa Nostra.