L’Aeroporto di Comiso è sempre più appetibile. In 8 mesi oltre 200mila passeggeri
- 29 Agosto 2014 - 13:09
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L’aeroporto di Comiso sta diventando sempre più appetibile con nuovi servizi e offerte.
Il picco è stato raggiunto proprio nei due mesi estivi durante i quali i turisti e i cittadini iblei hanno potuto usufruire dell’aeroscalo con molto comodità. «È particolarmente importante per noi un altro dato», hanno detto in una nota congiunta Dibennardo, presidente Soaco e Taverniti amministratore delegato Soaco, «che vede lo scalo di Comiso meta di turismo da tutta Europa, ma anche base di partenza dei molti imprenditori iblei impegnati nella crescita di un’area che, nonostante la crisi in corso, rimane senza dubbio fra le più dinamiche della Sicilia».
In soli 8 mesi del 2014 l’aeroporto di Comiso ha superato i 200mila passeggeri in transito, che, sommati ai 60mila dei pochi mesi di attività del 2013, anno dell’inaugurazione, danno un totale di oltre 260mila unità.
«Questi numeri rappresentano senza dubbio una grande soddisfazione per chi ha creduto e fortemente crede nella gradi potenzialità dello scalo casmeneo e non vi è dubbio che siano un ottimo punto di partenza per una realtà giovane che guarda al futuro con la certezza di potere dare molto al proprio territorio».
Intanto un programma di sviluppo a partire da settembre sarà sul tavolo delle “trattative” per lo scalo di Comiso che è in già in piena operatività ma potrebbe essere più attrattivo, per i turisti e non solo. «Vedere lo scalo di Comiso in piena operatività dà veramente grande soddisfazione>> aveva dichiarato la settimana scorsaGaetano Mancini, amministratore delegato della società di gestione dello scalo di Catania che, tramite Intersac, è socio di maggioranza della Soaco, la società che invece gestisce il “Pio La Torre”. Enzo Taverniti, amministratore delegato della Soaco, ha evidenziato come «grazie al grande sforzo dei lavoratori tutti, l’aeroporto di Comiso stia progressivamente crescendo in maniera considerevole, anche sotto il profilo della professionalità. Il rapporto con Catania è compatto, come pure quelli fra i soci della Soaco. Tutti insieme stiamo lavorando per pianificare al meglio i prossimi passi da intraprendere per rendere il “Pio La Torre” quanto più “attrattivo” possibile per i turisti e non solo».
Viviana Sammito