E intanto mentre proseguono gli sbarchi, la funzione Cgil ha denunciato il mancato pagamento delle mensilità agli operatori, che quotidianamente, si impegnano per garantire accoglienza e assistenza all’interno del centro di primo soccorso e accoglienza di Pozzallo.

<<Il Comune – ha dichiarato Salvatore Terranova – non riesce a trasmettere con regolarità e puntualità alla Prefettura le rendicontazioni  inerenti le fatture presentate dalle ditte affidatarie del servizio.

Gli operatori del Centro di Primo Soccorso e Accoglienza di Pozzallo vivono in una situazione insostenibile: mentre quotidianamente devono fare i conti con i continui sbarchi, con l’accoglienza, dall’altro non percepiscono gli stipendi. La denuncia è di Salvatore Terranova, della Funzione Pubblica Cgil, il quale ha spiegato che <<il Comune non riesce a trasmettere con regolarità e puntualità alla Prefettura le rendicontazioni  inerenti le fatture presentate dalle ditte affidatarie del servizio.

Ancora oggi l’Ente o è in ritardo nelle rendicontazioni o rendiconta in maniera non conforme, per la qual ultima ragione la Prefettura chiede chiarimenti o la integrazione degli atti, il tutto determinando ritardi su ritardi, che si ripercuotono, come è naturale che sia, sui lavoratori.>> ha ancora spiegato Terranova. I ritardi nella rendicontazione li ha confermati anche il sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna il quale ha chiarito che non sono causati dall’inefficienza degli uffici, bensì dagli sbarchi che obbligano a continui aggiornamenti della rendicontazione, in base all’unità che arrivano. Quindi i ritardi si potrebbero tradurre in soliti cavilli burocratici.

<<I dipendenti che lavorano al Centro debbono ancora percepire il saldo sugli emolumenti maturati con la precedente  gestione, quella della cooperativa sociale, “Luoghi comuni”, che da sei mesi non ha più la gestione.  La stessa,  non avendo ottenuto neanche oggi dal Comune di Pozzallo il saldo delle fatture presentate, deve liquidare ancora ai dipendenti le spettanze relative all’ultimo mese e mezzo di prestazioni lavorative e il trattamento di fine rapporto. Di contro l’attuale affidataria, la coop. Sociale “Azione sociale, da sei mesi gestore del Centro, non ha ancora ricevuto nessun pagamento, neanche di una sola fattura e si è assunta l’onere di pagare due mensilità ai dipendenti>>.

Viviana Sammito