cgilLa Cgil scende in campo per sollecitare il completamento e, in alcuni casi l’avvio dei lavori di alcuni cantieri,  per superare il deficit infrastrutturale e incentivare i posti di lavoro.

La provincia di Ragusa, oltre all’avvio dell’aeroporto di Comiso, è in stand by: si pensi alla superstrada Ragusa – Catania, al completamento e messa in sicurezza del Porto di Pozzallo, alla viabilità attorno all’aeroporto casmeneo, all’appalto dei lotti autostradali 9,10,11 che da Modica portano a Ragusa mare, alle ferrovie. Tutto fermo, ci sono solo idee e progetti giacenti sulle scrivanie, ma mai resi esecutivi.  Ciò di cui ha bisogno il territorio è una classe politica che si faccia carico, nelle sedi competenti, del completamento delle opere e del finanziamento di quelle cantierabili. E’ il progetto “Vasta Area”che prosegue con  un convegno a Ragusa, giovedì 12 febbraio, al Mediterraneo Palace alle  9,30 – dopo quello di Siracusa alla presenza  dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Giovani Pizzo, dei sindaci di Catania, Enzo Bianco, di Siracusa, Giancarlo Garozzo, di Ragusa, Federico Piccitto, del commissario della provincia regionale di Ragusa, Dario Cartabellotta e il presidente della Camcom, Giuseppe Giannone.

“Sono convinto che da Ragusa, afferma Giovanni Avola, segretario della Cgil di Ragusa, partirà un segnale forte e chiaro sulla capacità di istituzioni, politica e sindacato, di porre in essere azioni adeguate per completare e definire infrastrutture indispensabili per rilanciare l’attività economica e occupazionale dell’Area Vasta.

“L’intera area del Sud est siciliano, analizza Giacomo Rota, segretario generale della Cgil di Catania, regista una gap infrastrutturale enorme malgrado la presenza di porti, aeroporti, porti turistici i cui territori, però, non sono collegati. Basti pensare all’assenza di collegamenti tra il porto di Catania e quello di Augusta, tra l’aeroporto di Catania e quello di Comiso. “I comuni  – avverte Rota – devono accelerare questo percorso che tocca le leve delle infrastrutture materiali e anche quelle immateriali, fondamentali per lo sviluppo dei territori”.

Ad intervenire, durante il convegno, saranno Michele Pagliaro, segretario generale della Cgil Sicilia, i tre segretari generali di Siracusa, Paolo Zappulla, di Catania, Giacomo Rota e di Ragusa, Giovanni Avola, il segretario della Camera del Lavoro di Caltagirone, Totò Brigadeci,  Franco Tarantino, segretario generale della Fillea Sicilia e Tonino Taverniti di Confindustria Ragusa.

Viviana Sammito