In quattro contro uno nel Bar di Acate, i Carabinieri hanno salvato la vita ad un tunisino
- 1 Ottobre 2014 - 12:16
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Avevamo dato tempestiva notizia stamattina della rissa sventata dai Carabinieri ad Acate che aveva fatto scattare quattro denunce (Acate – Rissa sventata dai Carabinieri: 4 denunciati).
Ulteriori particolari sono emersi nella mattinata.
Calci e pugni, poi l’accoltellamento. Quattro contro uno: la vittima è un 34enne tunisino, da tempo cliente di un bar di c.da Nera ad Acate, di proprietà dei presunti aggressori, padre, due figli e un barista.
Forse qualche parola di troppo o forse qualche bicchiere, ha scatenato la violenta reazione dei quattro nei confronti dell’immigrato, intorno alla mezzanotte.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti da parte degli investigatori, il tunisino, bracciante agricolo, avrebbe alzato il gomito dopo una lunga giornata lavorativa e avrebbe inveito contro una slot machine che non ha erogato le monete. A quel punto sarebbe scoppiata la diatriba con il titolare, seguito dai figli e dal barista.
Il giovane è stato salvato dall’intervento tempestivo dei carabinieri perché uno dei quattro ha estratto un coltello e ha ferito il tunisino: i militari, allertati da alcuni passanti, sono intervenuti prontamente soccorrendolo.
Il tunisino è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale di Vittoria dove, ricoverato in Ortopedia, ne avrà almeno per 30 giorni.
I militari giunti sul posto, dopo aver ricostruito la dinamica dei fatti grazie anche ad alcuni testimoni, hanno poi portato in caserma i quattro acatesi, che inizialmente avevano fatto perdere le loro tracce ma sono stati intercettati in giro per la città.
Tutti e quattro sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria iblea, dinanzi alla quale dovranno rispondere di lesioni personali aggravate, minacce aggravate in concorso, nonché porto di armi: nei confronti dei quattro, i Carabinieri hanno proposto anche un’idonea misura cautelare.
I proprietari del bar erano già conosciuti alle Forze dell’ordine per lesioni e minacce mentre il barista è incensurato. Il coltello, rinvenuto all’esterno del bar, è stato sequestrato.
<<Sono previsti durante tutta la settimana controlli mirati – ha fatto sapere il Ten.Plebani, Comandante della compagnia dei Carabinieri di Vittoria- finalizzati alla ricerca di armi clandestine e detenute illegalmente, in tutto il territorio del Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa per scongiurare episodi di violenza di tal genere.>>
Viviana Sammito