Il sindacato I.S.A. non accetta le ulteriori accuse infondate dal pseudo sindacalista nato da un inesistente comitato dei dipendenti  in un comune dove solo nei centri commerciali non ha mai avuto un solo iscritto e la prova lampante è stata che l’ I.S.A. dopo aver costatato il diniego da parte delle altre OO.SS. gli ha voluto dare una possibilità di riscatto, a chi reclamava di avere circa 600 iscritti , e da noi non ha mai portato un solo iscritto del settore  commercio di Modica.

Quindi avevano fatto bene gli altri a non accettarlo, forse perché lo conoscevano. Ma noi per dargli una occasione , lo avevamo nominato segretario Zonale di Modica e nel contempo segretario provinciale di federazione Terziario, che Lui stesso accetto. All’inizio si dava  un gran da fare cercando di mettersi in luce, pensavamo quindi che avevamo trovato un elemento che potenzialmente poteva diventare un vero sindacalista. Ma col passare del tempo il suo unico obiettivo era mettersi in luce  con articoli e interviste, certo faceva grande fatica a collezionare iscritti, ma aiutato dal sottoscritto lo abbiamo messo nelle condizioni di muoversi sul territorio in modo di trovare altri amici affinchè potesse crearsi un circuito di iscritti del settore, ma invece notavamo che invadeva diversi campi  operativi, creandoci difficoltà con gli altri dirigenti. Lo abbiamo richiamato più volte, e fatto ragionare , alla fine sembrava che si fosse raggiunto una soluzione invece ha cambiato atteggiamento.

Oggi parla come se avesse creato lui questo sindacato, gli si ricorda al signor Iabichella (nella foto) che l’ I.S.A. è nata da una forza di volontà di un segretario Generale che si chiama Carmelo Cassia il quale assieme ad un gruppo di veri amici come il Prof. Dibenedetto segretario Provinciale della I.S.A. di Ragusa oggi conta oltre 250mila iscritti in tutta Italia con servizi propri e ha firmato oltre 12 CCNL regolarmente depositati presso il CNEL ha creato con delle associazioni datoriali quattro Enti Bilaterali, Un Ente di Formazione Una Associaizione ONLUS ecc. Quindi che la smettesse di cercare di fare sciacallaggio mediatico tanto noi andiamo avanti con la nostra onestà e fiducia assicurando ai lavoratori  che ci conoscono da oltre 30 anni in provincia di Ragusa. Che lo Iabichella da oggi non è più nostro referente e che abbi il coraggio di risolvere i suoi problemi di spirito libero con se stesso e che da noi la porta ormai si è chiusa.

Il sindacato I.S.A. da quando è stato costituito ha dichiarato che chi aderisce alla nostra O.S. può appartenere a qualsiasi colore partitico, poiché all’ interno delle nostre mura che sono trasparenti come il vetro, facciamo solo sindacato e quindi fuori,possono essere amici con qualunque loro referente e non condizionati a nessuna cinghia di trasmissione. Cosa che invece il nostro Sig. Iabichella spesso e volentieri mischiava le campagne di sensibilizzazione con la politica di qualche schieramento.
Più volte lo abbiamo richiamato, ma ha sempre fatto di testa sua.

E’ chiaro che ci ha fatto comodo avere giornalmente la nostra sigla in prime pagine, quando si toccavano argomenti di interesse su problematiche di salvaguardare i posti di lavoro, ma a volte per amore di essere tutti i giorni sui giornali a costo di inventarsene una creava anche degli errori.

Lo Iabichella tra le altre cose è stato da noi nominato solo e ribadisco solo segretario Provinciale della federazione I.S.A.  TERZIARIO  e mai ha avuto fatta nessuna nomina di coordinatore ne tanto meno di segretario provinciale della UTL di Ragusa. Quindi più volte richiamato e più volte fatto tornare sui suoi passi alla fine , come si dice in dialetto quannu  u  iattu non pò
arrivari a saimi rici che e rancita.

Comunque sia siamo pronti a produrre alla stampa le copie delle deleghe che ha prodotto il sig. Giorgio Iabichella il quale si vanta di aver fatto tutto per far diventare il sindacato I.S.A., la sua creatura  in tre anni di attività  noi siamo pronti a tenere una conferenza stampa presso la segreteria di Ragusa e smentire ancora di più con carte alle mani.

L ‘ Uomo che si invento il sindacato,  come lo definì il sindaco di Modica.

Ricordo infine che l’accusa della chiusura della sede di Modica è assolutamente infondata resta attiva ed è in questo momento commissariata dal sig. Capestrano Enrico.