Ragusa città di pace.

“Invito tutti i ragusani e tutti i cittadini del territorio ibleo, le associazioni, gli studenti, i partiti, i movimenti, i sindacati, di qualunque colore politico, credo o ideologia, a una marcia per la pace. Alle 18.00 di lunedì ci ritroveremo in piazza San Giovanni per camminare insieme fino a Piazza Stazione.” Questo l’invito lanciato dal sindaco di Ragusa Peppe Cassì.




“Di fronte a un’aggressione pretestuosa come quella che l’Ucraina sta subendo, restare in silenzio non è semplicemente possibile. Ogni donna e ogni uomo libero, ogni comunità, ha il diritto e il dovere di manifestare il proprio dissenso. A qualunque latitudine l’opinione pubblica ha il compito di sostenere le vittime, isolare i responsabili – aggiunge il Primo Cittadino”-.

“Da un monumento dedicato ai caduti all’altro, per omaggiare le vittime del conflitto in atto, passando per il Ponte di via Roma, simbolo, come ogni ponte, di unione e di pace. Un momento dal valore simbolico, un gesto di fratellanza verso chi sta soffrendo.”

Ieri mattina Cassì ha esposto anche la bandiera della pace dal balcone del Municipio “affinché ogni città, ogni uomo libero, condanni la guerra come strumento di risoluzione del conflitti, invochi la pace”.