camion-trasportiImportante operazione della Polizia Stradale di Ragusa  “Ghost Frost” che ha portato alla luce un fenomeno criminale, che, oltre alla produzione di falsi documenti, metteva a rischio la salute pubblica, in quanto venivano trasportate derrate alimentari in furgoni termici non revisionati nei centri autorizzati. E’ stato accertato che 22 società di autotrasporti (delle province di Ragusa, Catania, Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Messina e Trapani), nell’arco di un anno, avevano presentato alle Motorizzazioni Civili di competenza 44 falsi ATP, apposti su altrettanti mezzi.

Ventidue società di autotrasporti siciliane, di cui 13 ragusane, non hanno sottoposto a revisione regolare i mezzi pesanti con le relative celle frigorifere che trasportano generi alimentari. Hanno falsificato documenti per risparmiare circa 2000 euro e per evitare di fermare, per un paio di giorni, i camion nelle officine, poi si recavano nelle motorizzazioni per la revisione completa, presentato, in un anno, 44 falsi ATP, Accord Transport Perissable, che sono gli “Accordi sui trasporti internazionali delle derrate deteriorabili”. Le Motorizzazioni civili non potevano accertare le revisioni fasulle perché non sono in possesso di un date base, una banca dati ATP.

Ma dopo questa indagine si stanno adoperando per averne una, in modo da controllare che siano stati effettuati tutti i passaggi regolarmente. E’ anche emerso che molte società avevano prenotato la revisione nei centri specializzati e che non si erano mai presentate, forse dopo avere accertato l’esistenza di un sistema più veloce, economico ma illegale. Il modus operandi illecito ha fatto il giro di tutta la Sicilia nel settore degli autotrasporti, tant’è che sono state coinvolte, oltre alla provincia iblea, anche Catania, Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Messina e Trapani.

La mano dei documenti contraffatti è ancora da stabilire; le indagini non sono chiuse perché sono state scoperte le società ma ancora deve essere consegnato alla giustizia colui che falsificava questi importanti documenti. L’operazione è stata resa nota in un  momento in cui il cibo, a livello internazionale, viaggia sulle quattro ruote, soprattutto nel periodo natalizio quando nella cella frigorifera vengono esportati e importanti prodotti surgelati, che devono essere conservati, rispettando la temperatura e le condizioni igienico-sanitarie.

“Ghost Frost”, infatti è il nome dell’operazione che sta a indicare un frizzer fantasma: lo stesso che ha intercettato la polizia stradale a Vittoria, al mercato ortofrutticolo, dove un autotrasportatore aveva una cella frigorifera deteriorata e il veicolo risultava revisionata qualche giorno prima. Gli agenti hanno capito che qualcosa non era stato fatto in regola.

Sono 30 i soggetti denunciati alla Procura della Repubblica di Ragusa, 44 i sequestri penali effettuati dei certificati  ed altrettanti sequestri, ai sensi del Codice della Strada, dei mezzi, per essere sottoposti alla regolare revisione. Le accuse sono produzione e utilizzo di documenti falsi in concorso, oltre all’utilizzo illecito di dati perché, in questo ultimo caso, è stato accertato che per la redazione dei certificati sono stati presentati i nomi di ignari periti. Loro, sentendosi parte lesa, hanno presentato querela.

Nell’ambito dell’attività investigativa è emerso che i falsi certificati ATP, avevano  le firme ed i dati di alcuni periti delle zone di Milano e Bari.  Agli stessi titolari delle Società di autotrasporti sono state infine contestate complessivamente 210 infrazioni per violazioni al C.d.S., per un totale di 35.490,00 euro.

Viviana Sammito