ebolaLa Sicilia potrebbe essere ad alto rischio di trasmissione d’ebola a causa dei continui flussi di  migranti dall’Africa, soprattutto sub sahariana.

L’allarme è stato lanciato nelle ultime ore dalla Società Italiana Malattie Infettive e Tropicali (Simit) e la preoccupazione arriva anche nel mondo politico da cui la senatrice sciclitana  del Partito democratico, componente della commissione Sanità, Venera Padua ha annunciato di volere presentare una interrogazione al ministro competente Beatrice Lorenzin, la quale ha già annunciato, ieri ai tg nazionali,  maggiori controlli negli aerei provenienti dall’Africa.

Un piano di contingenza sanitaria che riguarda l’area iblea sarà attuato grazie alla sinergia tra Prefettura di Ragusa, la Regione Sicilia e l’azienda sanitaria provinciale, ha fatto sapere la senatrice.

Secondo la quale sono necessari il rafforzamento della sorveglianza e il controllo delle procedure per individuare casi sospetti, garantendo rapide verifiche anche in stretto contatto con i due Centri di riferimento nazionale, quali l’istituto nazionale di malattie infettive Spallanzani di Roma e l’azienda ospedaliera Sacco di Milano, come consiglia anche la Simit.

Nessun allarmismo ma un’opportuna e  adeguata formazione nei controlli che possano contribuire, per quanto possibile, a rasserenare il clima già abbastanza teso per il continuo sbarco di migranti- ha consigliato la Padua, che continua – “ci sono specifici protocolli da rispettare e l’auspicio è che lo screening in entrata, sia nei porti sia negli aeroporti, possa essere effettuato con la massima attenzione così come accade già in alcuni scali internazionali (Fiumicino e Malpensa)”.

L’ Europa è in apprensione per l’infermiera spagnola, affetta da ebola, mentre incautamente – secondo quanto la stessa ha ipotizzato – toglieva la tuta anti virus e con il guanto infetto ha sfiorato il viso dopo essere stata a contatto due volte con un prete contagiato: quando gli ha tolto il pannolone e quando ha pulito la sua camera dopo il suo decesso.

 Viviana Sammito