Inizia la predica con i toni del Savanarola e la conclude ecumenicamente!

Dalle violenze verbali da maldestro gladiatore contro presunti “attacchi gratuiti e strumentali”,che non ci sono mai  stati (se non ad  un mero documento contabile,  il  consuntivo,  riferito all’esercizio finanziario precedente;  impronta , come quelli tutti antecedenti, di una  finanza allegra); alla benedizione per l’unità che a questo punto non  so come e se  la voglia veramente, fra tutte le forze della maggioranza e dell’opposizione blandita,  quando egli stesso attacca a testa bassa per rompere e non per unire!.

Mi chiedo come possa, con tanto ecumenismo avere lavorato con grande impegno a livello regionale per l’interruzione traumatica della legislature, con buona pace delle ipocrite affermazioni relative al “benessere” di questa terra,  pensoso del bene comune a Scicli, indifferente alla regione pur sapendo delle inevitabili ricadute su tutti i comuni compreso il nostro!

On. Ragusa la solidarietà, , data alle stampe, espressa all’assessore Frasca ,che non ne ha bisogno perché un “caso Frasca” non esiste , appare in questo afoso e caldo Agosto, non solo  politicamente parlando per l’imminente inizio della campagna elettorale per le regionali, un “De esternazione sul Nulla, ovvero l’inizio delle mie pruderie elettorali”, titolo probabile ( sic!) di  una minuscola condensa di suoi  pensieri (su quello che probabilmente è il suo punto di vista) sullo stato di salute  della politica sciclitana.

Nel caso specifico egregio onorevole, però l’osservanza del detto oraziano   “Favete Linguis!”, “state zitti” in pratica ,  sarebbe stato segno di saggezza e maturità politica, concetti a quanto pare sconosciuti a lei ed a qualche suo accolito.

Ora se l’onorevole Ragusa, svegliatosi “improvvisamente” dai suoi letargici silenzi degli ultimi mesi, ha intenzione di cambiare le carte in tavola e, attraverso accordi sottobanco vuole fare il Catilina e quindi ha intenzione di  sovvertire la maggioranza democraticamente uscita dalle urne e mettere così in difficoltà il Sindaco, lo dicaMa non tiri la pietra  per poi nascondere la mano! Abbia il coraggio di dire quello che pensa chiaramente! Si liberi del “cutugno” che ha sullo stomaco!

 Non dubiti sapremo e saremo in grado di rispondere non solo colpo sul colpo ma vigileremo in Consiglio contro quella che si paventa all’orizzonte come una vera e propria congiura elettorale  irta di personalismi suoi e di alcuni dei suoi pseudo scudieri!

“Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia…” 

Scicli 08/08/2012

                                                                                              Rocco VERDIRAME

                                                                               Consigliere Comunale MPA   SCICLI