tiroideSi è svolto a Vittoria, presso la Sala Mandarà, un Convegno dal titolo “Disfunzioni e Tumori della Tiroide: aspetti clinici, diagnosi e terapia”, organizzato dal Consultorio Familiare di ispirazione cristiana gestito dall’Associazione Lauretana, con il patrocinio della Città di Vittoria, dell’ASP di Ragusa, della Diocesi di Ragusa e dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Ragusa.

“Più del 20% della popolazione italiana  – ha spiegato il dottor Nicolò Pacca (medico volontario del Consultorio Familiare) – presenta alterazioni tiroidee, che nel 20% dei casi vanno incontro a intervento chirurgico. Il cancro alla tiroide, invece, colpisce oltre novemila persone ogni anno (l’1-2% di tutti i tumori) e numerosi Registri Tumori indicano l’aumento di incidenza di tale patologia. Il cancro tiroideo è più diffuso tra le donne rispetto agli uomini, con un rapporto di 3,2:1; la sua incidenza aumenta con l’età. Tale incremento riguarda, in particolare, i carcinomi tiroidei a basso rischio. In generale questo aumento di incidenza sembra più apparente che reale, in quanto pare sia dovuto ad una più accurata e precoce diagnosi. I fattori che incidono su quest’ultimo parametro sono: il miglioramento dell’educazione sanitaria nella popolazione, l’introduzione e la diffusione dell’ecografia nella diagnostica delle patologie tiroidee, il miglioramento delle tecniche di diagnosi anatomo-patologica, soprattutto per quanto concerne la diagnosi citologica su agoaspirato delle lesioni nodulari, che consente la diagnosi di un elevato numero di carcinomi tiroidei asintomatici ed in fase preclinica”.

“Negli stessi Registri si può osservare, inoltre, – ha concluso il dottor Pacca – una riduzione del tasso di mortalità per patologia tumorale tiroidea e ciò può trovare spiegazione, in parte, nel miglior apporto alimentare di iodio, che influenza l’istotipo del tumore e quindi la prognosi e nel miglioramento delle tecniche diagnostiche, terapeutiche e di follow-up”.