Prosegue in provincia di Ragusa l’attività di prevenzione e controllo del territorio -alla luce delle tematiche trattate in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica- con la predisposizione di specifici servizi attuati dalle Forze dell’Ordine con ordinanza del Questore, con la condivisione dei Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

A tale attività di prevenzione “operativa” si è aggiunta negli ultimi giorni quella attuata con l’applicazione di misure di prevenzione personale nei confronti di soggetti pregiudicati, ritenuti socialmente pericolosi.

Si tratta di provvedimenti emessi dal Questore Vincenzo Trombadore -quale Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza- a seguito dell’attività istruttoria condotta dagli uomini della Divisione Polizia Anticrimine, su segnalazione degli uffici della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri che hanno fatto proposta di emissione delle misure in parola.

L’azione di prevenzione attraverso l’irrogazione dei provvedimenti del Questore si è resa necessaria in quanto i destinatari, persone con numerosi precedenti penali e di polizia, si sono resi responsabili di reati che hanno destato allarme sociale.

Alla base dei provvedimenti le segnalazioni fornite dai Commissariati di Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri alla Divisione Polizia Anticrimine della Questura con proposta al Questore di emissione di misure di prevenzione personali.

A conclusione dell’attività istruttoria svolta dal competente ufficio, il Questore ha emesso complessivamente 12 provvedimenti di misure di prevenzione di cui 10 provvedimenti di foglio di via obbligatorio con divieto a Ragusa e 2 Sorveglianze Speciali.




In particolare, n. 4 fogli di via obbligatori sono stati emessi nei confronti di altrettanti soggetti non residenti in questa provincia, già segnalati all’Autorità Giudiziaria dal Personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico in quanto lo scorso 12 giugno si erano resi responsabili dei reati di minaccia, violenza privata e lesioni in concorso, avendo aggredito il gestore ed un dipendente di uno stabilimento balneare di Marina di Ragusa. Per la condotta ritenuta socialmente pericolosa per le 4 persone, tutte gravate da precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, all’esito dell’attività istruttoria è scattato il provvedimento del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Ragusa per un periodo di 3 anni.

Inoltre, n. 2 fogli di via obbligati sono stati emessi nei confronti di due soggetti con precedenti di Polizia, residenti a Comiso, che sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria dal Personale del Commissariato di PS di Modica in quanto lo scorso 17 maggio in una chiesa avevano sottratto dalla cassetta delle offerte di un luogo di culto la somma di 50 euro. Anche per i due ladruncoli è stato fatto divieto di fare ritorno nell’intero territorio del comune di Modica per la durata di 3 anni.