“Lo scorso maggio l’Assessorato alla Sanità aveva dichiarato che tutti gli ospedali siciliani sarebbero diventati “ospedali Covid”, cioè in grado di poter assolvere contemporaneamente sia ai compiti “tradizionali” che a quelli legati alla nuova emergenza sanitaria. Intento rimasto solo nell’ordine delle idee e delle buone intenzioni. Nei fatti, col passare delle settimane, sono state trasformate in strutture “specializzate” solo l’Arezzo di Ragusa e il Trigona di Noto. In pratica due ospedali virtualmente chiusi, inadeguati ad ospitare pazienti di qualsiasi tipo, a maggior ragione se malati di Covid.” Lo afferma il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, che aggiunge:

“Quello che sta succedendo all’Ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa è uno specchio della realtà che siamo costretti ad affrontare in qualità di residenti della provincia iblea. Un focolaio di contagi tra personale sanitario mai visto che da un lato fa aumentare la preoccupazione tra la popolazione e dall’altro mette a

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