Carabinieri seraI carabinieri della Compagnia di Vittoria hanno effettuato stamani una serie di verifiche in diverse abitazioni per verificare gli allacci abusivi alla rete elettrica, sempre più diffusi. E’ scattato un arresto ad Acate. In manette anche un pregiudicato, che deve scontare una pena residua per furti commessi a Vittoria nel 2013.

Non voleva pagare le bollette della luce elettrica e ha pensato di collegare un cavo dal quadro elettrico dell’abitazione a quello dell’illuminazione pubblica: del trucchetto si sono accorti, sebbene il filo fosse ben nascosto, i carabinieri della compagnia di Vittoria che hanno arrestato ad Acate un un48enne del posto, con precedenti penali, Giovanni Lauria.

Stamattina i militari della Stazione di Acate hanno effettuato una serie di verifiche in diverse abitazioni, per verificare gli allacci abusivi alla rete elettrica, sempre più diffusi.

Dopo aver messo in sicurezza l’area e sequestrato il cavo, i Carabinieri hanno sottoposto agli arresti domiciliari Lauria con l’accusa di furto di energia elettrica. Le indagini non sono ancora concluse perché deve essere accertato l’entità del danno dell’energia elettrica sottratta. I carabinieri poi sono stati impegnati in servizi straordinari di controllo del territorio: ieri pomeriggio, in occasione di alcune perquisizioni domiciliari a Vittoria, è stato arrestato un pregiudicato di 46 anni, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione. L’uomo deve scontare la pena residua di 6 mesi di reclusione, per furto aggravato continuato, commesso a settembre 2013 a Vittoria e nei comuni limitrofi.

L’uomo, ben noto ai militari dell’Arma che lo avevano già deferito in stato di libertà in passato per reati contro il patrimonio, è stato rimesso in libertà su disposizione del sostituto procuratore presso il Tribunale ibleo, Monica Monego, per i provvedimenti di competenza.

Viviana Sammito