Ci sarebbe un presunto responsabile nell’incidente avvenuto domenica sera a Ispica, durante lo spettacolo del “Circo città di Roma”.

E’ ancora in gravi condizioni un trapezista circense spagnolo di 38 anni,  ricoverato in coma farmacologico in neurochirurgia al «Cannizzaro» di Catania. La denuncia è scattata d’ufficio da parte dei Carabinieri a carico di un collega della vittima: un trapezista circense argentino di 30 anni, suo partner nello spettacolo.

Stando a quanto appurato dai Carabinieri, l’argentino non avrebbe agganciato il collega spagnolo durante il numero. La mancata presa durante le acrobazie sul trapezio ha provocato la caduta nel vuoto dello sfortunato trapezista, che, dopo essere rimbalzato sulla rete di protezione, è caduto malamente al suolo, dopo un volo di circa 5 metri, riportando un forte trauma cranico e la frattura scomposta di una gamba. I militari devono accertare se la mancata presa sia stata causata da una mera fatalità, oppure sia scaturita da una precisa volontà del trapezista argentino, a carico del quale, come accennato, è scattata d’ufficio la denuncia in stato di libertà all’autorità giudiziaria per lesioni personali colpose.

I militari stanno indagando sui rapporti tra i due colleghi circensi, per accertare se vi fossero in essere rancori o altro.