eroina e caramelleUna coppia di coniugi catanesi, incensurati, in territorio ragusano, ha prima forzato il posto di blocco, è stata, poi, bloccata dagli agenti della Squadra Mobile, in c.da Coffa in un distributore di benzina.  La donna tremava, il marito è rimasto in silenzio fino a quando, arrivato in questura, ha chiesto di parlare privatamente con i poliziotti.
<<Ho messo io la droga nella borsa di mia moglie>> – ha detto l’uomo nel tentativo di discolparla, prendendosi lui tutte le responsabilità.
Una versione che non ha convinto i poliziotti. Le manette sono scattate per entrambi i coniugi: Rosario Santamaria,  di 56 anni e Maria Rizzo, 53, entrambi di Castel di Iudica, accusati di  per detenzione di oltre mezzo Kg di eroina pura, occultato tra centinaia di caramelle e ricoperto di dentifricio.  580 grammi  occultati tutti nella borsa della donna.  Dopo un primo tentativo di giustificare l’ingente quantitativo di droga, i due coniugi si sono chiusi nel silenzio. Entrambi sono stati consegnati in carcere, a Ragusa lui ed a Catania lei.
Con molta probabilità  la coppia ha  acquistato la droga da qualche trafficante del ragusano per poi andare a Castel di Iudica,  luogo di residenza o forse volevano smerciarla in territorio ibleo. E’ probabile che l’affare non  sia andato a buon fine e che i due stessero rientrando a casa con il carico di droga. Le indagini della Squadra Mobile stanno continuando anche su questo fronte: per stroncare il giro di droga gli agenti devono risalire al presunto acquirente o pusher.
 “La Polizia di Stato continua le attività di prevenzione sull’uso di sostanze stupefacenti presso le scuole di ogni ordine e grado e la repressione dei trafficanti e spacciatori cosiddetti di <<piazza>>. Il lavoro di contrasto al narcotraffico non avrà mai fine, così da tutelare la salute dei cittadini ed in particolar modo quella dei più giovani, spesso minori”.
Viviana Sammito