Sefano Cirillo è il nuovo segretario regionale della Democrazia cristiana in Sicilia. L’elezione è avvenuta ieri, al termine del congresso della Dc che si è svolto al’hotel Astoria Palace, a Palermo, e che ha visto la presenza di 1.200 delegati provenienti dalle 9 province siciliane e duemila partecipanti in totale. Presidente del partito è stato eletto Carmelo Pullara, vice segretari Ignazio Abbate e Angela Cocita e responsabile organizzativo Carmelo Pace.

“Ho accettato con grande onore questo incarico e ringrazio chi mi ha scelto e sostenuto, ma l’ho fatto chiedendo a tutti un sacrificio, quello di affiancarmi in questa sfida di passione politica – dichiara Stefano Cirillo subito dopo l’elezione -. La Democrazia cristiana è di tutti e siamo tutti segretari regionali, ognuno darà un contributo per la crescita del partito e per realizzare il nostro sogno. Un ringraziamento particolare al segretario nazionale, Totò Cuffaro, per la fiducia e soprattutto per l’affetto che ci lega. È riuscito a rifare la Dc, accrescendo giorno dopo giorno il consenso e facendo in modo che tornasse ad essere patrimonio di tutti i siciliani, sono certo che, presto, riuscirà a realizzare anche il sogno di farlo diventare il grande partito anche a livello nazionale”.




“Abbiamo una Democrazia cristiana composta da tanti giovani e tante donne. Due anni fa la Dc era un sogno, oggi è una realtà – ha dichiarato ieri il segretario nazionale, Totò Cuffaro -. C’è la voglia di tanta gente, sfiduciata, di tornare alla politica che crede nei valori. Noi non diciamo alla gente votateci, ma venite per costruire insieme e partecipare”.

“Sono stato scelto – afferma Ignazio Abbate – per ricoprire il ruolo di vice Segretario Vicario. Un ringraziamento va a tutti gli oltre 600 delegati che sono arrivati da tutta la Sicilia e che mi hanno concesso questo onore. E naturalmente alla grande famiglia democristiana che mi ha accolto fin dal primo giorno come meglio non poteva. Prometto il massimo impegno per ripagare la fiducia di tutti quelli che hanno creduto e continuano a credere in me.”