“Una bellissima struttura sportiva polivalente, dedicata ai giovani del quartiere, inaugurata quattro anni fa dopo importanti lavori di riqualificazione, realizzati a seguito di un perdurante periodo di abbandono e degrado. Un luogo gradito e frequentato ragazzi come importante spazio di aggregazione che ha visto uno scempio inspiegabile, da parte di vandali che si sono accaniti con inaudita violenza distruttrice nei confronti degli spazi adibiti a spogliatoi. La città purtroppo non è nuova a questi eventi che hanno visto distrutte e imbrattate, panchine, giochi per bambini, lampioni, muri, e altri oggetti di arredo urbano  e verde pubblico in numerosi luoghi pubblici, come già denunciato alla Villa comunale, al Monumento alla Resistenza, al Parco dell’Ippari, nel Quartiere dei Santi Apostoli a Pedalino, ecc.” Lo afferma in un comunicato stampa, Gigi Bellassai, segretario del Partito Democratico di Comiso.

“Questo ultimo fatto appare certamente più grave e pericoloso, perché si configura – si legge nel documento – come un salto di qualità dell’azione barbarica e distruttrice che probabilmente in preda al fenomeno del branco, privi di ogni scrupolo e senso civico, hanno prodotto con lucidità danni per decine di migliaia di euro.

Come segreteria del Partito Democratico di Comiso e Pedalino, fortemente rammaricati per quanto accaduto, ci dichiariamo disponibili ad ogni collaborazione per intervenire nel contrasto all’escalation di questo fenomeno,  chiediamo alle forze dell’ordine ogni sforzo per individuare i colpevoli utilizzando eventuali immagini e testimonianze di un evento che sicuramente ha destato l’attenzione, chiediamo aiuto ai cittadini di buona volontà per prevenire questi fenomeni, proponiamo alla istituzioni scolastiche, nel contesto delle ore di educazione civica, un momento di  riflessione su quanto accaduto come percorso di cittadinanza attiva. Chiediamo, infine, all’Amministrazione Comunale di intervenire immediatamente per ripristinare i danni causati da questo ignobile atto vandalico, per dare il segno di una comunità unita e presente e nel contempo fornendo una risposta civica forte e autorevole che testimoni che atti come questi non possono essere assolutamente tollerati.”